I 9 mondi vichinghi: Jǫtunheimr

Le fonti principali che ci narrano della mitologia norrena, ovvero l’Edda poetica e l’Edda in prosa, ci forniscono solo qualche nozione sui 9 mondi vichinghi; legati tra loro da Yggdrasill, l’Albero del Mondo, questi formano il cosmo nel quale si ambientano le leggende nordiche.

I 9 mondi vichinghi

Viaggio nella terra dei giganti

Se chiedeste ad un antico norreno quali sono i posti in cui sarebbe più pericoloso addentrarsi, il mondo di Jǫtunheimr sarebbe sicuramente tra i più gettonati. Il mondo dei giganti è popolato da creature gargantuesche di due tipologie: i giganti di roccia e quelli di ghiaccio; entrambi rappresentano da sempre una minaccia per gli abitanti umani presenti nel Miðgarðr e per gli dèi residenti nell’Ásgarðr.

Sono numerose, infatti, le vicende che hanno visto i giganti scontrarsi con Odino ed il suo seguito. La stessa creazione dei 9 mondi, effettivamente, deriva proprio dall’uccisione del gigante di ghiaccio primordiale Ymir.

Dallo Jǫtunheimr, inoltre, proviene la gigantessa Angrboða, che accoppiandosi con Loki genererà la dea dei morti Hel, il lupo Fenrir ed il serpente Miðgarðr; questi non saranno altro che fonte di sciagura e problematiche, fino alla partecipazione attiva nella fine di tutto, il Ragnarǫk.

Il furto del martello di Thor

Nonostante la sua pericolosità, la terra dei giganti è stata visitata più volte dagli dèi. Una delle storie più intriganti riguarda il furto, ad opera del gigante Þrymr, di Mjöllnir, del possente martello di Thor.

Loki, per aiutare il fratello che gli chiedeva aiuto, partì per lo Jǫtunheimr, ma quando incontrò Þrymr, questi gli rispose che avrebbe restituito il martello solo se gli dèi gli avessero concesso Freyja in sposa.

Incassato il no categorico da parte della dea della fertilità, l’unica possibilità rimasta, incredibile a dirsi, fu quella di far travestire Thor come una donna per far finta che fosse Freyja, usando un abito lungo e grosse pietre per simulare la presenza del seno femminile.

La messa in scena perdurò fino al banchetto nuziale, quando fu Þrymr stesso a chiedere che il martello fosse posto sul grembo della sua “sposina”, in modo che il matrimonio potesse essere consacrato.

Riottenuto Mjöllnir, Thor non perse tempo, uccidendo non solo Þrymr, ma anche tutti gli altri giganti che alla festa fatale avevano partecipato.

Un gigante tra i monti scandinavi

In chiave più moderna, è giusto ricordare come il nome Jötunnheimen sia anche quello di una grande catena montuosa situata in Norvegia; la sua vetta più alta, Galdhøpiggen, misura 2469 metri, e costituisce la montagna più alta di tutta la Scandinavia.

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