“Impressionisti. Alle origini della modernità” in mostra a Gallarate

Dal 23 aprile 2021 al 6 gennaio 2022, prende avvio presso il MAGA, Museo d’Arte contemporanea di Gallarate (VA), la mostra “Impressionisti. Alle origini della modernità”. L’evento è stato promosso con l’intento di rinnovare le attività del museo e di lanciare un messaggio positivo, attraverso un importante programma rivolto sia al territorio sia ad un pubblico più ampio, di portata nazionale ed internazionale.

Le opere degli impressionisti in mostra

In occasione dell’importante evento sarà possibile ammirare oltre 180 opere realizzate da alcuni dei più grandi esponenti della pittura francese ed italiana della seconda metà dell’Ottocento, provenienti da collezioni pubbliche e private della Francia e dell’Italia. Tra i celebri artisti impressionisti, vi saranno: Théodore Géricault, Gustave Courbet, Édouard Manet, Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Paul Cézanne, Paul Gauguin, Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis.

La mostra “Impressionisti. Alle origini della modernità” è incentrata sulle caratteristiche stilistiche che hanno contraddistinto quella rivoluzione del linguaggio artistico sviluppatosi in Francia intorno alla fine del XIX secolo. Il percorso espositivo si sviluppa attraverso una serie di aree tematiche che analizzano le origini del linguaggio impressionista e le principali questioni estetiche della cultura visiva dell’epoca. Tra queste troviamo la dialettica “accademia-realismo”, il rinnovato interesse per il paesaggio naturale, le prime immagini della vita moderna ed infine l’allontanamento dallo stile impressionista verso le nuove forme del linguaggio simbolista.

L’evento è curato da un comitato scientifico internazionale, costituito da Gilles Chazal (direttore del Petit Palais di Parigi) e dagli storici dell’arte Alessandro Castiglioni, Vittoria Broggini, Fiorella Minervino, Virginia Hill e Vincenzo Sanfo, sotto la direzione di Emma Zanella (direttrice del MAGA) e Sandrina Bandera (presidente della Fondazione Zanella, che gestisce il museo).

Altre iniziative collaterali

Una serie di interessanti iniziative accompagnerà l’intero percorso espositivo all’interno del MAGA, con tanti eventi in programma per l’estate e fino all’autunno. Tra le iniziative, ricordiamo il concerto per violino e pianoforte dei Maestri Bruno Canino e Alessandra Sonia Romano, che allieteranno il pubblico con le musiche di compositori del periodo impressionista.

Inoltre, per approfondire le conoscenze sugli artisti presenti all’interno della mostra, ogni domenica alle ore 17.00 (già da gennaio 2021) è possibile seguire la diretta sul canale Facebook del museo che racconta le vicende che hanno interessato le vite dei protagonisti dell’Impressionismo.

Da non perdere è anche la personale di Francesco Bertocco, “Historia”, dal 23 aprile al 30 maggio 2021, un’indagine sulla storia della medicina in Cile che mette a confronto la medicina ufficiale e quella tradizionale, analizzando la loro coesistenza all’interno della stessa società, con importanti riflessioni sull’identità socio-culturale cilena.

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