Operazione U.N.C.L.E

Operazione U.N.C.L.E: l’alchimia tra spie perfetta

Uscito in sala nel 2015, Operazione U.N.C.L.E è l’adattamento cinematografico di Guy Ritchie al telefilm del 1964 Organizzazione U.N.C.L.E.. Il film, con protagonisti Henry CavillArmie Hammer e Alicia Vikander, racconta la formazione della squadra di spie protagonista della celebre serie tv.

Trama

Siamo in piena guerra fredda quando l’agente della CIA Napoleon Solo (Henry Cavill) si infiltra a Berlino Est per far fuggire dalla città Gaby Teller (Alicia Vikander), nipote di uno scienziato nazista scomparso da tempo. Qui le strade dei due si scontrano con quella di Ilya Kuryakin (Armie Hammer) agente del KGB inviato a Berlino per impedire a Solo di prendere la Teller.

Quando le due agenzie scoprono che un nemico comune vuole a sua volta la Teller, i due agenti e il loro bersaglio si trovano costretti a collaborare loro malgrado. Volano così a Roma, per rintracciare lo scienziato e la bomba nucleare che sembra stia costruendo per un privato particolarmente pericoloso.

Operazione U.N.C.L.E: una spy story imperdibile

Operazione U.N.C.L.E

Dopo i due film del franchise di Sherlock Holmes, eravamo avvezzi all’originalità e alla bellezza dei film di Guy Ritchie. Operazione U.N.C.L.E, recuperato grazie al catalogo Netflix, non ci ha dunque sorpreso e anzi, ci ha regalato proprio le emozioni che ci saremmo aspettati. A partire dall’intrigante sensazione di star guardando una spy story ricca di carattere, con personaggi destinati a rimanere impressi nel nostro immaginario.

Il Napoleon Solo di Cavill è un latin lover alla Bond, carismatico, affascinante e simpatico; il Kuryakin di Hammer è invece agli antipodi, freddo e distaccato, e decisamente meno abituato a trattare con il gentil sesso. Il loro rapporto è una perla e brilla ancora di più grazie alla presenza della Vikander, un personaggio femminile forte e ricco di sfaccettature.

L’alchimia tra i tre è pazzesca, e terminato il film non si può che desiderare di averne presto un seguito. Anche perché regia e adattamento di Ritchie sono magistrali, un mix ben dosato di tensione, azione e momenti esilaranti. Con un pizzico di assurdità alla Mission Impossible che, diciamocelo, non guasta mai.

Una menzione speciale è d’obbligo per il cameo di Hugh Grant, che nel ruolo di capo del MI6 fa un figurone davvero niente male. Operazione U.N.C.L.E. è dunque un film da recuperare assolutamente, soprattutto se si cerca una spy story brillante e ricca di carattere.

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