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Albert Einstein: uno scritto inedito rivela le paure del fisico per la “pazzia di Hitler”

Albert Einstein era noto per esprimere opinioni molto schiette su Adolf Hitler, leader del Terzo Reich, dopo essere fuggito dalla Germania nazista nel 1933 e aver trovato rifugio negli Stati Uniti.

Il fisico scrisse candidamente sul pericolo rappresentato da Hitler, descrivendo anche il terribile impatto che avrebbe avuto sul popolo ebraico e sulle altre categorie ritenute “indesiderabili” dal partito fascista.

Einstein faceva parte dei molti ebrei “famosi” presi di mira dai nazisti, tanto che il suo nome venne incluso in una rivista che conteneva un elenco dei nemici della nazione.

In primo piano, nell’elenco, c’era la minaccia “non ancora impiccato” e una taglia generosa messa sulla sua testa.

Prima della pubblicazione di quell’elenco, i libri del fisico teorico erano stati bruciati e la propaganda nazista aveva dichiarato che “l’intellettualismo ebraico era morto”.

Il nuovo scritto di quell’orribile periodo, scoperto di recente dagli storici, rivela il tormento e il dolore che Albert Einstein provò. Uno scritto che, oggi, ci suona anche terribilmente profetico, visto che il fisico si preoccupava di ciò che doveva ancora arrivare.

Albert Einstein: le difficoltà degli ebrei nella Germania nazista rivelate da uno scritto inedito e commovente

La lettera, scritta da Albert Einstein alla sua prima moglie Mileva Maric, rivela anche le difficoltà incontrate da suo figlio Eduard, noto come Teitel, che soffriva di schizofrenia.

Einstein ringrazia prima di tutto la sua ex partner per aver incluso articoli sul trattamento dell’ “intervento chimico” per le patologie concernenti la salute mentale prima di scrivere delle sue paure sull’insurrezione nazista.

La lettera firmata continua, dicendo che la nota di Maric lo avesse reso “immensamente felice” e suscitasse un “delizioso sentimento di speranza”, ed è datata 17 aprile 1934 – un anno dopo l’ascesa di Hitler al potere.

Nella lettera Einstein spiega anche di avere difficoltà ad inviare pagamenti a causa delle azioni del governo nazista contro gli ebrei:

“Sono talmente ristretto per i vari atti di assistenza da dovermi limitare tutto intorno nel modo più estremo. Tutto questo è il risultato della follia di Hitler, che ha completamente rovinato la vita di tutti coloro che mi circondano.”

Albert Einstein, uno “scrittore profetico”

Einstein è stato descritto come uno scrittore profetico da Curtis Lindner, un esperto di Heritage Auctions.

Lindner, parlando della lettera ad Express UK, ha dichiarato:

“A questo punto sono sicuro che nessuno poteva immaginare cosa sarebbe successo negli undici anni successivi, con i campi di concentramento e persino in Russia, dove decine di milioni di persone furono uccise da Stalin.”

“Albert Einstein però era un uomo molto brillante e potrebbe aver visto in Hitler come sarebbe stato il futuro della Germania di Hitler e gli atti folli che sarebbero stati commessi come parte del suo Reich Millennario.”

“Einstein è stato molto perspicace, soprattutto quando ha scritto che Hitler “aveva completamente rovinato la vita di tutti coloro che lo circondavano” e del popolo tedesco. È una lettera molto importante.”

Lindner ha anche spiegato come potrebbe sembrare che il fisico “avesse visto qualcosa del futuro” quando scrisse di Hitler nella sua lettera, che sarà battuta il 22 aprile 2020 all’asta Firme di manoscritti storici:

“Ciò che è interessante è che parla di problemi personali e della questione politica globale con i suoi commenti sulla follia di Hitler.”

Di Francesca Orelli

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