Il pericolo corre in rete: un romanzo di Christian Hill mette in guardia i ragazzi
Risorsa preziosa e minaccioso pericolo: Internet è lo strumento che ha rivoluzionato le nostre vite, aprendoci a mondi mai visti prima, ma allo stesso tempo esponendoci a rischi che in troppi sottovalutano. Soprattutto i più giovani, ai quali è destinato il romanzo “Io sono Jai” di Christian Hill.
“Io sono Jai”: la storia
Lucia è una quindicenne che ha la passione per un gioco online: insieme ai suoi due amici di sempre, Marco e Mirella, affronta sfide e scopre nuovi mondi. Un giorno, giocando online, i tre si trovano in difficoltà nel mondo virtuale e il giocatore Jai li soccorre.
Per Lucia, Jai diviene un chiodo fisso: il pensiero vola sempre a lui e, quando Jai chiede aiuto perché si sente in pericolo, Lucia non ci pensa due volte a mettersi in moto, nella vita reale, per dargli il suo supporto.Coinvolge anche Marco e Mirella, all’insaputa dei genitori di tutti, pur di aiutare Jai. Inutile dire che Lucia si metterà nei guai, molto seri, ma quando scoprirà chi è veramente Jai la sorpresa sarà davvero grande e inaspettata.
I rischi della rete raccontati ai giovani
Fra i libri per ragazzi dei giorni nostri, “Io sono Jai” di Christian Hill è un romanzo avvincente e appassionante, dal ritmo sostenuto e incalzante che, parlando direttamente ai più giovani, li mette in guardia dai rischi della rete.
Su tutti, ovviamente, l’incognita relativa a chi possiamo trovare dall’altra parte dello schermo: sembra scontato, eppure i più giovani spesso non si rendono conto che non tutti gli avventori della rete sono animati dalle più buone intenzioni, anche se si incontrano in game virtuali.
Inoltre, l’esperienza di alienazione dalla vita reale di Lucia mette bene in evidenza quanto possa essere pericoloso lasciarsi trasportare troppo da qualcosa che non esiste. Concetti importanti, ma che spesso è difficile affrontare con i propri ragazzi.
“Io sono Jai” ben si presta a lanciare ai ragazzi messaggi fondamentali, come l’importanza dell’attenzione e della prudenza online, grazie a un linguaggio e a un approccio da pari e non da adulto – genitore – educatore.
Il parlato colloquiale di Lucia, il suo rapporto altalenante con la madre sono, ad esempio, due aspetti in cui i più giovani possono sicuramente riconoscersi: la paura e il timore che Lucia vive mentre ricerca Jai non sono più così distanti, ma rischi prossimi a lei e, quindi, al giovane lettore.Più in generale, i libri per ragazzi sono oggigiorno una preziosa risorsa: possono aiutare i grandi ad affrontare delle tematiche importanti grazie alla capacità di far immedesimare i giovani nei protagonisti e nel saperle affrontare senza toni accademici, ma con realismo.
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