Letteratura

In volo, nel deserto e in Groenlandia: alcuni libri di avventure dei giorni nostri

Mettersi alla prova, misurarsi con i propri limiti e, perché no, superarli sono molle che, da sempre, spingono l’uomo. Non è un caso, quindi, che i libri di avventure incontrano e hanno incontrato il favore del pubblico.

Chiunque di noi, seduto comodamente in poltrona, può sognare a occhi aperti, leggendo del coraggio e dell’audacia dei protagonisti dei libri di avventure: da Sandokan a Capitano Nemo sono tanti i romanzi che ci portano ai confini del mondo e delle possibilità dell’uomo.

Per chi avesse già divorato questi classici della letteratura, così come per chi volesse leggere storie di avventura ambientate nei giorni nostri, sono tanti i libri pubblicati recentemente che raccontano di esperienze realmente accadute fatte di rischi e tensione.

Marco Olmo e la corsa oltre i confini

Caldo torrido e resistenza fisica sono le due direttrici lungo le quali si declina l’esperienza sportiva di Marco Olmo, l’ultramaratoneta che ha legato il suo nome alla terribile Marathon des Sable, la corsa di 240 km nel deserto del Sahara.

In diversi libri, ha raccontato come la passione per la corsa in condizioni estreme abbia prima animato e poi stravolto la sua vita, dedicata con maggiore frequenza alla partecipazione a competizioni internazionali.

Oltre al deserto (sahariano e non), Marco Olmo si è messo alla prova, fra le tante gare disputate,  nell’Ultra Trail du Mont Blanc, la Runiceland in Islanda, l’Ultra Bolivia Race e la Ultra Africa Race in Mozambico.

Robert Peroni e gli inuit in Groenlandia

Robert Peroni, un passato da alpinista e scalatore estremo, appesi i record al chiodo, ha deciso di dedicare la sua vita al supporto degli inuit, il popolo che vive in Groenlandia, sempre più minacciato dall’arrivo della modernità e del turismo in queste terre ostili.

A quattro mani con lo scrittore Francesco Casolo, Robert Peroni ha raccontato in diversi libri il mondo degli inuit, con le loro credenze e abitudini, le difficoltà a cui le loro vite vanno incontro anno dopo anno per il crescente diffondersi del turismo, e dell’esperienza “Casa Rossa”.

“Casa Rossa” è una struttura alberghiera promossa da Peroni che ha lo scopo da una parte di dare lavoro e sostentamento alle popolazioni inuit e dall’altra di promuovere una forma di turismo più sostenibile.

La vita Alberto Nassetti, fra le aquile e le nuvole

Dalle sabbie roventi alle terre ghiacciate il volo è lungo, ma fantastico, come qualsiasi esperienza fra le nuvole. Ne sapeva qualcosa il pilota Alberto Nassetti, giovane professionista morto in un test di collaudo a Tolosa nel 1994.

Ne ricorda la passione e la carriera il fratello Filippo in un libro, “Molte aquile ho visto in volo”, dove c’è spazio anche per raccontare le esperienze di altri piloti. Per esempio, l’impegno e il coraggio di chi si cala con il verricello durante le operazioni di soccorso alpino.

O la lotta di chi, dopo l’amputazione di una gamba, ha lottato per continuare il mestiere di aviatore che ama: storie dei nostri giorni fatte di coraggio e avventura che, al pari delle avventure classiche, ci fanno sognare ed evadere, crescere e migliorare.

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