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Celiachia: i principali sintomi dell’intolleranza al glutine

Negli ultimi anni la domanda di alimenti senza glutine è salita alle stelle. Per alcune persone mangiare cibi senza glutine è visto come un modo semplice e veloce per mettere dentro al corpo un po’ di carburante senza prendere peso. Per altri è solo una moda. Per molti, invece, evitare cibi carichi di glutine è una necessità medica.

Che cosa è il glutine

Il glutine è un tipo di proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale. Aiuta a dare al pane la sua consistenza ariosa e soffice. È anche un ingrediente stabilizzatore chiave in molti alimenti trasformati.

Celiachia

È una malattia autoimmune molto grave. Per chi ne soffre, consumare anche solo una minima traccia di glutine può essere estremamente problematico. Questo perché il corpo percepisce il glutine come un invasore e innesca una risposta immunitaria che danneggia l’intestino tenue.

Mel tempo, questi attacchi causano danni ai villi (piccole sporgenze simili a dita) che rivestono l’intestino. Questo, a sua volta, rende difficile per il corpo assorbire i nutrienti in modo corretto.

In questo momento l’unico trattamento per i celiaci è una dieta rigorosa e senza glutine.

Sensibilità al glutine, non celiaca

È una forma più lieve di intolleranza al glutine che può comunque causare gravi problemi di salute che interessano tutto il corpo.

Celiachia: 7 segnali principali che indicano intolleranza al glutine

Problemi digestivi

Gas, gonfiore, mal di stomaco, costipazione e diarrea, sono tutti segni molto comuni dell’intolleranza al glutine. Si comincia ad avvertire qualcosa entro poche ore dal consumo degli alimenti, solo pochi ‘fortunati’ notano i sintomi soltanto il giorno seguente. Tutto questo è il risultato di uno scarso assorbimento dei nutrienti.

Salute mentale (ansia, depressione e sbalzi d’umore)

I celiaci possono essere più suscettibili all’ansia, alla depressione e agli sbalzi d’umore. Perché?

  • serotonina

Il glutine influisce sulla quantità di serotonina nel corpo. La serotonina è un neurotrasmettitore nel cervello che consente alle cellule di comunicare e regola l’umore.

  • glutine endorfine

Sono peptidi oppioidi che provengono dall’esterno del corpo, per esempio dopo che il glutine viene parzialmente digerito. Questi peptidi possono influenzare il sistema nervoso centrale e aumentare il rischio di depressione.

  • batteri intestinali

Lo squilibrio nei batteri intestinali è estremamente dannoso per la salute mentale, così come per quella generale. Il glutine stesso causa uno squilibrio batterico che porta a uno maggiore stato di ansia.

Fatica

È normale sentirsi stanchi dopo una nottataccia o una giornata stressante. Ma se si è cronicamente affaticati, è arrivato il momento di chiedersi il perché. Numerosi studi collegano la fatica cronica alla celiachia. Viene dimostrato che tra il 60 e l’82 per cento delle persone affette da intolleranza al glutine hanno in comune un forte senso di affaticamento, soprattutto dopo aver mangiato cibi che contengono glutine.

Mal di testa

È piuttosto comune e può essere innescato da una serie di cose diverse: dalla disidratazione allo stress. Ma secondo gli esperti, i celiaci possono essere più inclini alle emicranie. I ricercatori avvertono che un mal di testa cronico e grave, senza alcuna causa apparente, può essere colpa del glutine.

Problemi di pelle

Circa il 15-25 per cento dei celiaci manifesta una condizione della pelle seria, pruriginosa e con vesciche, chiamata dermatite erpetiforme. Questa manifestazione cutanea fa parte della risposta immunitaria anormale al glutine e si verifica in genere su gomiti, ginocchia e glutei.

Il trattamento consiste in una dieta senza glutine per tutta la vita e gli esperti sostengono che potrebbero essere necessari fino a due anni per ottenere il controllo totale della condizione.

Ma questo non è l’unico modo in cui il glutine può influenzare la pelle, diverse altre condizioni migliorano dopo l’abbandono del glutine: alopecia areata, orticaria cronica e psoriasi.

Anemia da carenza di ferro

L’anemia sideropenica è la singola carenza nutrizionale più diffusa in tutto il mondo. È anche uno dei primi segnali di allarme della celiachia.

In precedenza abbiamo visto come la celiachia può danneggiare l’intestino e portare a un cattivo assorbimento dei nutrienti. Quando il corpo non assorbe correttamente il ferro, interferisce con la produzione di emoglobina, necessaria per trasportare ossigeno in tutto il corpo.

Dolori articolari

Per chi è intollerante al glutine, sgarrare significa causare una risposta infiammatoria nel corpo. Tale infiammazione può portare a gonfiore e dolore, in particolare alle articolazioni.

Vivere senza glutine

Oggi per fortuna ci sono molte opzioni salutari e altrettanto deliziose per chi soffre di celiachia. Cibi integrali come frutta, verdura e proteine magre ma anche fantastici dessert e prodotti da forno senza glutine.

Inizia a sperimentare con nuovi ingredienti e familiarizza con farina di cocco, farina di mandorle, quinoa e avena.

Ricorda che anche una minima contaminazione da glutine può causare una reazione immunitaria dolorosa. Se scopri anche solo uno dei sintomi della celiachia, oltre a leggere con attenzione le etichette degli alimenti, consigliamo di consultare il proprio medico per assicurarsi che non ci siano tracce di glutine nei farmaci o negli integratori che stai assumendo.

Articolo scritto da Silvia Saltarelli

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