Da Walter Tevis a Elda Lanza: i romanzi sugli scacchi
Sessantaquattro caselle, per metà bianche e per metà nere: la scacchiera ha ospitato nei secoli grandi partite, diviso talentuosi campioni ed ha ispirato numerosi scrittori a cimentarsi con i romanzi sugli scacchi.
Sono tanti, infatti, gli esempi nella letteratura di ogni genere e tempo ad avere come protagonista, più o meno primaria, la scacchiera e il gioco degli scacchi, spesso utilizzati come emblema della vita e delle numerose sfide che pone.
Walter Tevis, La regina di scacchi
Negli ultimi tempi, particolarmente popolare fra i romanzi sugli scacchi è La regina degli scacchi di Walter Tevis, complice l’omonimo adattamento televisivo in onda su Netflix. Beth, bambina di otto anni, vive in un orfanotrofio dove, come possiamo immaginare, la vita non è semplice.
Fra le numerose difficoltà quotidiane, la sua attenzione viene attirata dal gioco degli scacchi che il custode dell’orfanotrofio pratica in uno scantinato dello stabile. A poco a poco cerca di capirne il funzionamento…
Il titolo originale del romanzo di Walter Tevis è The Queen’s gambit, cioè il gambetto della regina, e già tradisce l’ampio ricorso ai termini tecnici e alle strategie che contraddistinguono il romanzo; tuttavia, lo stile narrativo di Tevis riesce a far appassionare anche i meno esperti.
Elda Lanza, Il matto affogato
Anche il titolo del polieziesco firmato da Elda Lanza prende spunto da una mossa tecnica degli scacchi: nel matto affogato, un solo pezzo avversario mette in scacco il Re che, siccome è circondato da pezzi amici, non può più muoversi.
Nel solco del matto affogato si dipanano le vicende dei due casi che Max Gilardi, avvocato che svolge la propria professione a Napoli, si troverà a studiare nel corso del romanzo della famosa presentatrice e giornalista, scomparsa nel 2019.
Jostein Gaarder, Scacco matto
Il celebre scrittore norvegese, autore noto al grande pubblico per Il mondo di Sofia, romanzo sulla storia della filosofia, raccoglie all’interno della sua produzione i migliori sessantaquattro fra racconti, enigmi e fiabe.
I sessantaquattro selezionati, tanti quanti le caselle di una scacchiera, hanno alcune delle tematiche care a Jostein Gaarder in comune: lo stupore per il mondo, ma anche il senso di meraviglia per la vita e l’esistenza.
Jonathan Rowson, La mossa giusta
Scacchi ed esistenza è, infine, il tema attorno a cui ruota il libro del Gran Maestro Jonathan Rowson: oltre alla tattica e alla tecnica militare, gli scacchi custodiscono e svelano il senso della vita.
Come l’importanza di amare, di imparare dagli errori e la morte, rappresentata – guarda caso – dallo scacco matto. Momenti di vantaggio e di difficoltà, del resto, non sono frequenti sia nella nostra vita che in una partita di scacchi?
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