8 Ottobre 2024
851px-Gustav_Klimt_061223

Dopo un’assenza durata circa 20 anni, torna finalmente alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza il celebre Ritratto di signora di Gustav Klimt. La figura al tempo stesso seducente ed eterea, ritratta dall’artista austriaco fra il 1916 ed il 1917, torna con l’inizio del nuovo anno ad essere la protagonista del Salone d’Onore della Galleria piacentina, di cui è stato appena concluso il restauro ed il nuovo allestimento.

Il Progetto Klimt

Il rientro in città del Ritratto di signora sarà celebrato con l’avvio ufficiale del programma scientifico biennale denominato “Progetto Klimt”, in onore del noto artista austriaco, che è stato promosso dalla stessa Galleria Ricci Oddi e che sarà curato da Elena Pontiggia, storica e critica d’arte, e da Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia.

In occasione di questo straordinario evento, è stato elaborato un programma che si svolgerà nell’arco di circa due anni e che coinvolgerà le istituzioni italiane e numerosi studiosi fino a quasi tutto il 2022, attraverso una interessante rassegna di mostre e di appuntamenti sia per celebrare il ritorno del dipinto sia per rilanciare la Galleria Ricci Oddi.

La tela di Klimt era stata trafugata dalle sale del museo piacentino nel 1997 ed il suo ritrovamento è avvenuto casualmente soltanto di recente, per opera di alcuni giardinieri che nel dicembre del 2019 hanno ritrovato il ritratto all’interno di un sacco nero in un vano esterno della stessa Galleria. Lo scorso 28 novembre il ritrovamento del dipinto e la sua riesposizione erano stati già celebrati attraverso una presentazione dell’opera in diretta streaming.

Le quattro tappe del progetto

Il Progetto Klimt. Piacenza 2020-2021 prevede in totale quattro mostre dedicate all’artista austriaco:

  • La prima mostra, visitabile non appena sarà permesso dai decreti legislativi, durerà fino a marzo 2021 e comprenderà il Ritratto di signora da poco ritrovato ed un disegno di Klimt sempre di proprietà del museo ma quasi sconosciuto, dal nome “Testa di vecchio”.
  • La seconda tappa del progetto prevede una mostra che sarà accessibile dal 28 marzo all’11 ottobre 2021, dal titolo “Klimt e i maestri segreti della Ricci Oddi”, un appuntamento che permetterà di approfondire le opere di alcuni artisti del Novecento presenti all’interno del museo e tra i quali sarà collocato anche Klimt.
  • La terza mostra, intitolata “Ispirazione Klimt. L’influsso di Gustav Klimt sui maestri italiani 1910-1920” sarà incentrata sull’influenza che ebbe l’arte di Klimt in Italia in seguito alla biennale di Venezia del 1910 e sarà visitabile a partire dal prossimo autunno.
  • Infine, la quarta ed ultima mostra dal titolo “Klimt intimo” sarà accessibile all’inizio del 2022 e conterrà degli approfondimenti sulla figura dell’uomo e dell’artista.

LEGGI ANCHE:

Online la mostra virtuale Nel segno di Modigliani

Visite virtuali ai Musei Civici di Roma

Impression, soleil levant di Monet: come nacque l’Impressionismo

Il Bacio di Gustav Klimt: la raffigurazione del sentimento libera dalle esigenze del mercato

Rispondi

Sito in manutenzione

Sito attualmente in manutenzione, ci scusiamo per eventuali disagi

th (2)