Cucina

Essiccare gli alimenti in casa, ecco come fare

Oggi concentriamo molta attenzione sulla nostra alimentazione, scegliendo ciò che mangiamo in modo più consapevole e selettivo. Tendiamo a ricercare cose più genuine, coltivate nel rispetto della natura, e che siano, come si usa dire oggi, a chilometro zero. C’è un forte ritorno alla coltivazione dell’orto, in campagna come in città, per avere a disposizione sempre frutta e verdura fresca.

È in questa ottica che sta tornando di moda una tecnica di conservazione dei cibi antichissima, quasi quanto l’uomo, eppure molto moderna. Parliamo dell’essiccazione che permette di avere dei prodotti di stagione freschi tutto l’anno. Funziona con diversi tipi di alimenti: dalla frutta alla verdura, dai funghi fino alle erbe aromatiche e la carne per conservarli in maniera economica ed ecologica.

Tutto sull’essiccazione naturale

L’essiccazione permette di conservazione degli alimenti mantenendo quasi del tutto inalterate le caratteristiche organolettiche e le componenti nutritive. Il processo priva il cibo dall’acqua in esso contenuta evitando lo sviluppo di microbi e prevenendo ossidazione e degradazione degli alimenti. Ecco perché in questo modo gli alimenti si conservano a lungo e propongono un gusto, un aroma e un profumo concentrato e squisito. Così avere tutto fresco e a portata di mano non è più difficile e non serve ricorrere al congelamento, tecnica molto usata ma non sempre del tutto ottimale.

Ma come si fa ad essiccare i cibi? I nostri nonni lo facevano al sole, tecnica che oggi non è considerata delle migliori. La tecnologia ci viene incontro e ci propone l’essiccatore, l’elettrodomestico che permette di disidratare gli alimenti sfruttando solo il flusso dell’aria tiepida.

Essiccatore, ecco come funziona

L’essiccatore oggi è usato molto sia in casa che negli ambienti di lavoro professionale. È un dispositivo composto da alcuni cestelli, in plastica o acciaio inox, che si impilano uno sull’altro. È qui che vengono riposti gli alimenti puliti e fatti a fette che tramite il getto di aria calda in poche ore si essiccano e sono pronti per essere conservati.

Un modo semplice, rapido e senza produrre sprechi per avere tutta la freschezza a portata di mano durante le stagioni. Importante è che la temperatura dell’essiccatore non superi mai i 55-60° C. Grazie a questo calore le sostanze nutritive e le vitamine degli alimenti rimangono intatte.

Ultima cosa essenziale: consigliabile scegliere un essiccatore a flusso orizzontale. Perché? L’aria arriva contemporaneamente a tutti i cestelli proponendo un’essiccazione uniforme di tutti gli alimenti, anche di diversa tipologia da trattare nello stesso momento.

Francesca Bloise

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