5 Ottobre 2024
NOAA Ocean Explorer: NOAA Ship Okeanos Explorer: Gulf of Mexico

One of the highlights of the dive, a dumbo octopus uses his ear-like fins to slowly swim away – this coiled leg body posture has never been observed before in this species.

Il polpo Dumbo vive tra noi, nei meandri più profondi dell’oceano, nutrendosi di piccole creature (come vermi e lumache) trovate sul fondale.

Il nome comune di questo animale, appartenente alla famiglia Opisthoteuthidae, deriva proprio dalle sue enormi orecchie simili a quelle del famoso elefantino Dumbo, protagonista dell’omonimo classico Disney.

Le dimensioni, però, sono tutt’altro che esagerate: il piccolo polpo solitamente misura intorno ai 18 centimetri di diametro, anche se l’esemplare più grande mai misurato vantava quasi 2 metri di lunghezza e circa 6 Kg di peso.

Il movimento sinuoso del polpo Dumbo

Il suo corpo gelatinoso sfrutta le ampie “orecchie” per muoversi agilmente nell’oceano, mentre i tentacoli sono equipaggiati con una sola fila di ventose e 2 file di cirri (protuberanze simili a dei tentacoli); queste sono molto utili per creare una corrente che conduce le prede verso la bocca.

Infatti, mentre i molluschi sono solitamente provvisti della radula, ovvero un nastro ricoperto di dentelli che gioca un ruolo fondamentale per afferrare e maciullare il cibo, il polpo Dumbo ne è sprovvisto, e tende a mangiare la sua preda intera.

L’andatura elegante mantenuta grazie alle pinne sul capo e al corpo semi-gelatinoso gli permettono, inoltre, di muoversi risparmiando il più possibile le proprie energie. Proprio per questo motivo, non è semplice per i ricercatori avvistarlo durante le spedizioni.

Anche se capace di spinte improvvise per sfuggire ai predatori, similmente agli altri polpi questa creatura può strisciare sul fondale allungando e poi contraendo i piccoli tentacoli dopo averli srotolati dal proprio corpo.

Il polpo che vive più in profondità

Il polpo Dumbo è conosciuto anche come Opisthoteuthis californiana, proprio perché presente soprattutto in California. Nonostante ciò, alcuni esemplari sono stati rintracciati anche in Giappone.

Anche se solitamente è stato osservato tra i 300 e i 560 metri sotto la superficie del mare, ultimamente nell’Oceano Indiano il genere Grimpoteuthis è stato avvistato a quasi 7.000 metri di profondità nell’Oceano Indiano. Questo lo ha reso il polpo più profondo mai riscontrato in natura.

Ulteriori analisi serviranno a comprendere se si tratta di una specie nuova abituata a vivere in acque più profonde, o se questa sia una risposta della famiglia Opisthoteuthidae ai cambiamenti climatici che imperversano sull’ambiente.

Ciò che è certo, è che questa simpatica creatura ha attirato più di una volta l’attenzione dei biologi marini non solo per le sue peculiarità dal punto di vista anatomico, ma anche per le sue fattezze.

Paragonato a volte ad un fantasmino di Pac-Man e altre ad un cartone animato, il polpo Dumbo rappresenta sicuramente uno di quegli animali di cui è facile innamorarsi, grazie ai suoi colori sgargianti e ai suoi occhioni teneri.

LEGGI ANCHE:

Tardigradi: gli animali che possono sopravvivere all’apocalisse

Scomparsa dei dinosauri: l’asteroide torna unico colpevole?

Palloni da calcio negli oceani preistorici

Gatti neri: 10 curiosità che (forse) non sapevi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sito in manutenzione

Sito attualmente in manutenzione, ci scusiamo per eventuali disagi

th (2)