I giovani, protagonisti dei romanzi del Romanticismo

Con l’avanzare del tempo, ogni volta che ci voltiamo alle spalle troviamo memorabili e leggendari gli anni della nostra gioventù: il mondo, la vita, le esperienze di quando eravamo ragazzi sono ricordi indelebili.

Questo è uno dei motivi per cui i romanzi di formazione hanno generalmente un buon successo, ma a determinare il successo di un genere letterario ci possono essere anche altri motivi. Ad esempio, il contesto storico gioca un ruolo particolare.

I ragazzi come simbolo del passaggio alla modernità nel Romanticismo

Il contesto storico, sociale e politico riveste sempre un ruolo di primo piano nella genesi di un romanzo: forgia il carattere dello scrittore che, nello scrivere, “sente” lo spirito del suo tempo e influisce sui gusti dei lettori.

Durante il Romanticismo, fra il Settecento e l’Ottocento europeo, i cambiamenti in atto erano diversi e radicali: fra tutti i cambiamenti di quei decenni, spiccano sicuramente le prime industrie e i moti rivoluzionari che si accendevano.

Siamo in anni intensi, impegnativi e di fermento che traghettano l’Europa verso la modernità; e come tutte le fasi della Storia ricche di novità si diffondono fra la popolazione sentimenti di insoddisfazione e difficoltà nel riconoscere la propria identità in un mondo che cambia.

Caratteristiche tipiche dell’età giovanile che, per sua natura, rappresenta il momento di passaggio fra due stagioni; per questo motivo, la letteratura del Romanticismo abbonda di romanzi di formazione.
I ragazzi sono i protagonisti di numerosi libri, come simbolo, emblema della società che si trasforma e delle incertezze e tensioni che il clima del periodo genera. Uno dei più significativi personaggi è Julien Sorel, il protagonista de Il rosso e il nero di Stendhal.

I romanzi di formazione in Europa

Ambizioso e determinato, Julien si trova a vivere ai tempi della Restaurazione, epoca che gli impedisce di realizzare i propri sogni e le proprie aspirazioni secondo la sua indole. Da qui, il conflitto fra i suoi ideali e la realtà dei fatti, ma anche la sofferenza per i compromessi presi.

La trasformazione della società nell’età romantica trova, quindi, facile specchio nell’età adolescenziale, in bilico fra l’infanzia e l’età adulta. Come ogni ragazzo vive l’adolescenza a modo suo, anche le Nazioni europee hanno avuto il “loro” Romanticismo. 

Accanto alla più inquieta Francia, c’era la stabile Inghilterra, con un sistema di valori e una situazione sociale molto ben assestata. In questo contesto, l’età giovanile nei romanzi di formazione assume tutto un altro valore.

Nei romanzi inglesi non c’è nessun momento transizionale da rappresentare, ma bisogna solo dare conferma dello stato attuale delle cose. Il giovane David Copperfield, ad esempio, troverà la felicità accanto all’amica di infanzia Agnes.

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