Australotitan cooperensis "Cooper"

Nuova specie di titanosauro scoperta in Australia: era lungo 30 metri

Battezzato Australotitan cooperensis, viveva fra i 92 e i 96 milioni di anni fa (all’inizio del Cretacico Superiore) in quella che oggi è l’area desertica nota come Outback australiano, che all’epoca presentava una rigogliosa vegetazione. Si tratta del più grande dinosauro mai portato alla luce in Australia e in assoluto uno dei dieci-quindici più grandi al mondo.

Uno studio lungo oltre un decennio

La scoperta dei primi reperti risale al 2006, ma furono identificati come appartenenti a un dinosauro solo l’anno successivo ed è poi stato necessario un lungo lavoro di analisi e comparazione con altri fossili appartenenti a sauropodi noti (i famosi collolungo, erbivori dotati di quattro massicce zampe) per poter oggi finalmente dichiarare di trovarsi di fronte a una nuova specie di dinosauro.

Chiamato affettuosamente Cooper dal nome del sito dov’era sepolto (Cooper Creek), poteva essere alto fino sei metri e mezzo e lungo trenta, per un peso di settanta tonnellate. Tali caratteristiche spiegano da sole perché esso appartenga a una sorta di sottogruppo dei sauropodi denominato titanosauri: gli esemplari più grandi sono stati scoperti per lo più in Sudamerica, dove si ritiene i sauropodi siano apparsi la prima volta, e nell’Asia meridionale, principalmente in India.

L’importanza delle tecniche di analisi in 3-D

Lunghi tempi per la comparazione con altri sauropodi, dicevamo: il problema consiste nel fatto che tali reperti sono sparsi nei musei di tutto il mondo, ma nel frattempo si è sviluppata la tecnica dello scanning 3-D (perfezionata per l’occasione, in modo da evitare alcune incertezze riscontrate in precedenti ricerche) che ha reso molto più agevole l’analisi dei fossili e la possibilità di compararli con quelli che si reputavano i suoi “parenti” più prossimi, il Wintonotitan wattsi, il Diamantinasaurus matildae e il Savannasaurus elliottorum.

L’Australia si sta rivelando negli ultimi anni un prezioso terreno per la ricerca paleontologica, in particolare la zona del Queensland sud-occidentale chiamata Bacino di Eromanga (Cooper si trovava all’interno della Formazione Winton), tanto che il relativamente piccolo e poco noto Eromanga Natural History Museum sta divenendo una meta sempre più popolare e raccomandata dai turisti nelle proprie recensioni. I paleontologi ritengono le recenti, importanti scoperte siano solo la punta dell’iceberg del tesoro sepolto negli strati geologici del continente.

La ricerca A new giant sauropod, Australotitan cooperensis gen. et sp. nov., from the mid-Cretaceous of Australia di Scott A. Hocknull​, Melville Wilkinson, Rochelle A. Lawrence, Vladislav Konstantinov, Stuart Mackenzie, Robyn Mackenzie è apparsa il 7 giugno 2021 su PeerJ.

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