Neuroscienze

Il sistema nervoso enterico: un secondo cervello all’interno dell’intestino (I parte)

Avete mai preso una “decisione di pancia”? Quello che potrebbe sembrare solo un detto volto a descrivere scelte fatte senza pensare troppo, ha in verità una base scientifica ben precisa.

Il sistema nervoso enterico (detto anche sistema metasimpatico) è a tutti gli effetti una parte del nostro sistema nervoso. In particolare, costituisce il sistema nervoso autonomo insieme al sistema nervoso simpatico e a quello parasimpatico.

Ovviamente, tutto il sistema nervoso esercita una profonda influenza sui processi digestivi, e una parte di questo controllo deriva dalle connessioni tra il sistema digestivo e il sistema nervoso centrale.

Allo stesso tempo, però, il sistema digestivo è dotato di un proprio sistema nervoso locale, denominato sistema nervoso enterico o intrinseco. L’ampiezza e la complessità del sistema nervoso enterico sono immense: basti pensare al fatto che esso contiene tanti neuroni quanto il midollo spinale.

La composizione del sistema nervoso enterico

Le componenti principali del sistema nervoso enterico sono due reti (plessi) di neuroni, entrambi incorporati nella parete del tubo digerente che si estende dall’esofago all’ano:

Il plesso mioenterico (detto anche plesso di Auerbach) si trova tra gli strati longitudinali e circolari del muscolo nella tunica muscolare, esercitando il controllo principalmente sulla motilità del tratto digestivo, controllando i movimenti intestinali.

Il plesso sottomucoso (detto anche plesso di Meissner), invece, è situato nella sottomucosa. Il suo ruolo principale è rilevare l’ambiente all’interno del lume, regolare il flusso sanguigno gastrointestinale e controllare la funzione delle cellule epiteliali. Nelle regioni in cui queste funzioni sono minime, come l’esofago, il plesso sottomucoso è scarso e può addirittura non essere presente.

Oltre ai due principali plessi nervosi enterici, sono presenti plessi minori sotto la membrana sierosa, all’interno della muscolatura liscia circolare e nella mucosa.

I neuroni del sistema nervoso enterico

All’interno dei plessi enterici sono presenti tre tipologie di neuroni:

Neuroni sensoriali: ricevono informazioni dai recettori sensoriali nella mucosa e nei muscoli. I recettori sensoriali nel muscolo rispondono all’allungamento e alla tensione, fornendo informazioni sul contenuto intestinale e sullo stato della parete gastrointestinale.

Motoneuroni: all’interno dei plessi enterici controllano la motilità e la secrezione gastrointestinale e, eventualmente, l’assorbimento, agendo su diverse cellule effettrici, inclusa la muscolatura liscia, le cellule secretorie e le cellule endocrine gastrointestinali.

Interneuroni: sono in gran parte responsabili dell’integrazione delle informazioni dai neuroni sensoriali e della loro fornitura ai neuroni motori enterici (“programmazione”).

Per quanto riguarda i neurotrasmettitori, quello principale utilizzato dal sistema enterico è l’acetilcolina, grazie al cui effetto eccitatorio è possibile stimolare la contrazione della muscolatura liscia, aumentare le secrezioni intestinali, il rilascio di ormoni enterici e la dilatazione dei vasi sanguigni. Anche la noradrenalina risulta essere ampiamente utilizzata per la neurotrasmissione nel tratto gastrointestinale, ma deriva da neuroni simpatici estrinseci, esercitando un effetto solitamente inibitorio.

fonti:

Conti, Fiorenzo. e Battaglia-Mayer, Alexandra., Fisiologia medica, 2. ed, Edi-Ermes, 2010, ISBN 9788870513479OCLC 848777382.

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