Giunta alla sua terza edizione, “Ormeggi – Festival Letterario di Lamezia Terme” è il progetto che si propone di valorizzare il patrimonio culturale calabrese attraverso la presentazione di nuove opere, la presenza di grandi e piccole case editrici nazionali e regionali, workshop di fotografia, attività di lettura e scrittura, incontri con autori e molto altro.
Ormeggi 3, realizzato dall’associazione di promozione sociale Open Space, si terrà a Lamezia Terme presso il Chiostro-Caffè Letterario dall’8 all’11 giugno e vedrà la presenza di una giuria di esperti (formata da Daniela Grandinetti, Antonio Chieffallo e Pasquale Allegro) a cui è stato affidato il compito di scegliere gli autori e i titoli di questa nuova edizione, e del giornalista Paolo Giura nelle vesti di Direttore Artistico.
Durante le quattro giornate di Festival si susseguiranno una serie di ospiti particolarmente interessanti che presenteranno le loro ultime uscite letterarie.
Impossibile trattenere l’entusiasmo col nome di Giovanni Muciaccia, indimenticato conduttore di Art Attack, che ci farà scoprire il suo Attacchi d’arte contemporanea, trasportandoci in un viaggio all’insegna delle opere, degli esperimenti e delle tecniche dei più grandi artisti di sempre.
Francesco Vecchi, volto noto di Mattino 5, porterà a Ormeggi Non dobbiamo salvare il mondo, che discute il tema della green economy e della salvezza del pianeta in relazione a quella degli esseri umani.
Il duo comico formato da Claudio Casisa e Annandrea Vitrano, nome in codice iSoldiSpicci, saranno lieti di parlare della loro decennale esperienza tra teatro, cinema e web attraverso le pagine di Io e te dieci anni sopra il palco, contenitore di racconti personali e professionali dentro e fuori dal set.
Molte tematiche sociali importanti saranno affrontate da una schiera di numerosi autori di talento: i Papà Per Scelta coloreranno il Festival dei colori dell’arcobaleno attraverso la loro esperienza personale di omogenitorialità con Quattro uomini e una stella; Flavio Pagano ci riporterà alla rivolta dei Rom e dei Sinti di Auschwitz, storia di coraggio e di sopravvivenza narrata ne La leggenda del ragazzo di pietra; Fabiola Grosso affronterà la tematica della violenza dal punto di vista di un uomo, William Pezzulo, sfregiato con l’acido dalla sua ex fidanzata; Simona Baldelli offrirà invece una visione femminista ed emancipatoria tramite la sua raccolta di romanzi intitolata Il pozzo delle bambole, che vede per protagoniste donne forti e indipendenti alle prese con le difficoltà che la vita pone loro di fronte.
Ci sarà spazio anche per storie più leggere, come quella raccontata da Valerio Aiolli in Radio Magia, che ci accompagna in un viaggio fatto di sogni, speranza, riscatto, cadute e risalite attraverso la storia di un gruppo di adolescenti col sogno della musica; o ancora quella di Simone Innocenti ne L’anno capovolto, una storia in cui realtà e finzione si intrecciano inesorabilmente in un Capodanno toscano.
Con Storia stupefacente della filosofia, Alessandro Paolucci, invece, ci proporrà una visione originale sui grandi pensatori del passato, visti non con quella sorta di timore reverenziale con cui li abbiamo conosciuti tra i banchi di scuola, ma con un occhio ironico e sagace, che vede Nietzsche, Platone e compagni come uomini sì brillanti, ma influenzati, nelle loro elucubrazioni, da narcotici e sostanze stupefacenti di ogni tipo.
Infine, da segnalare la presenza di Luigi Grandinetti e Paolo Giura direttamente dalla trasmissione La Mappa dei Piaceri, che ci porteranno alla scoperta dei più bei luoghi del territorio calabrese.