La nascita del corallo nel mito di Ovidio

Fantasia e immaginazione hanno portato gli uomini a inventare e scrivere storie davvero incredibili; fra queste, il mito della nascita del corallo che il poeta latino Ovidio incluse nella sua celebre raccolta Metamorfosi.

Il rosso intenso che contraddistingue il corallo ha colpito uomini e donne di ogni tempo: Ovidio immaginò che il colore derivasse dal sangue della gorgone Medusa, uccisa, come noto, dal coraggioso Perseo.

Il mito di Medusa

La Medusa, nel mito antico, era un essere mostruoso, figlia di Forco e Ceto, che, al posto dei capelli, aveva dei serpenti ed aveva, come le sue sorelle Steno ed Euriale, il potere di impietrire chiunque la guardasse negli occhi.

Perseo, figlio di Zeus e Danae, è noto per aver decapitato Medusa ricorrendo a un astuto stratagemma: non guardò negli occhi la terribile creatura, di modo da non rimanere pietrificato, ma, utilizzando lo scudo e il riflesso che ne dava, riuscì a colpire Medusa, decapitandola.

Dal sangue di Medusa al corallo

Ovidio, uno dei massimi autori della letteratura latina, immagina che Perseo, una volta uccisa la Gorgone, infili la testa mozzata in un sacco e la copra con alghe e giunchi marini che, quindi, entrano in contatto con il sangue vivo che ancora sgorga dal capo di Medusa.

Il sangue della testa di Medusa viene assorbito da questi ramoscelli, ancora vivi, che, al contatto, diventano duri, rigidi e, assorbendo il sangue, assumono il colore rosso. Ecco, quindi, nella versione del poeta Ovidio, quale sia l’origine del corallo.

Non è un caso che il corallo sia anche noto come pietra del sangue o Gorgonia, appunto per la sua origine che, nella letteratura latina, è stata associata al sangue della testa mozzata della gorgone Medusa.

L’artista preraffaellita Frederick Sandys rappresentò Medea proprio nei panni di una giovane donna che indossa una collana di coralli. Il quadro, oggi conservato a Birmingham, è stato realizzato nel 1868 ed è sicuramente rappresentativo del legame che unisce il mito di Medusa con il corallo.

Il corallo è oggi utilizzato ampiamente nella realizzazione di monili e gioielli, ma non mancano credenze legate a proprietà soprannaturali che si crede il corallo possa avere: secondo alcuni, il corallo è in grado di scacciare ogni male. 

Dal punto di vista completamente opposto, il corallo è stato associato, secondo la tradizione cristiana, al sangue di Cristo o alla doppia natura di Gesù, umana e divina, dando al corallo un’importanza anche simbolica piuttosto rara nella letteratura.

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