15 Ottobre 2024
reginamargherita

Visti da quaggiù, i reali di ogni tempo ci colpiscono per la mole di impegni diplomatici e rigide regole protocollari da rispettare e non ce li immaginiamo rilassati a leggere libri e ad appassionarsi, perché no, a saghe fantasy.

Naturalmente, anche i ricchi e nobili leggono e si lasciano irretire da storie avvincenti, quale ad esempio Il signore degli anelli che, fra i suoi lettori più appassionati, annovera la regina della Danimarca Margherita II.

Il Signore degli anelli e la Regina

La passione della sovrana danese per una delle saghe fantasy più importanti della storia della letteratura nasce quasi per caso: è il 1969 e Margherita non è ancora regina. Già sposata a Henrik, è madre di Frederik, un anno, e di Joachim, appena nato.

Durante una visita in libreria viene colpita dall’edizione danese de Il Signore degli Anelli: il famoso libro fantasy era stato pubblicato in Danimarca per la prima volta nel 1968 e Tolkien era ancora vivo.

La futura Regina inizia a leggere la saga ed è un colpo di fulmine. Dichiarerà che, complessivamente, l’avrà letto almeno una decina di volte e, circa un paio, ad alta voce per i propri figli.

I disegni della Regina Margherita

Leggere non basta: la Regina, che ha uno spiccato talento artistico, decide anche di realizzare dei disegni a tema. In totale disegnerà sette immagini a pagina intera e cinquasette di dimensioni minori. Le immagini non rimarranno chiuse in un cassetto…

Ma, sotto lo pseudonimo di Inghaild Ghratmer verranno pubblicate in un’edizione rara, di lusso, della famosa saga. Il segreto non dura molto e, anzi, prima del rilascio ufficiale, le 1500 copie dell’edizione sono già vendute, complice la curiosità del pubblico di scoprire i disegni della Regina.

È interessante sapere che Tolkien era a conoscenza dell’esistenza di questi disegni: alla morte del celebre scrittore, saranno trovati due bozzetti in una sua giacca e altri fra le sue carte. Su questi ultimi c’erano note di apprezzamento vergate da Tolkien.

Un’altra curiosità riguarda il veto che Tolkien aveva per le rappresentazioni grafiche della sua opera: per non comprimere la capacità di immaginazione dei suoi lettori, Tolkien non voleva che venissero pubblicate edizioni illustrate.

Per i disegni della Regina farà un’eccezione: le illustrazioni della Regina Margherita II colpirono e trovarono l’apprezzamento di Tolkien perché non si concentravano sui personaggi, ma sulle atmosfere e sulle scene.

La Regina Margherita darà poi l’assenso numerose volte per l’utilizzo dei suoi disegni in diverse edizioni della saga e, nel 2002, per il libretto di un CD che ha messo in musica le canzoni e le poesie del celebre libro.

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