Julian Barnes, l’inglese che scrive della Francia

Figlio di due insegnanti di francese, Julian Barnes, uno dei più importanti scrittori inglesi contemporanei, non poteva che crescere influenzato dalla cultura francese, apprezzandone usi, costumi e contesti che spesso fanno da cornice ai suoi romanzi.

Emblematico è Il pappagallo di Flaubert, scritto negli anni Ottanta: titolo di spicco della letteratura inglese dei giorni nostri, il romanzo è stato candidato per il Booker Prize del 1984 e vede protagonista un certo Geoffrey Braithwaite.

Il pappagallo di Flaubert e L’uomo con la vestaglia rossa

Braithwaite è cultore dello scrittore Flaubert ed è impegnato a ritrovare il famoso pappagallo che appartenne allo scrittore francese e al quale Flaubert dedicò un racconto. In queste pagine, c’è spazio anche per lo spettro di Flaubert e per digressioni sulla scienza medica.

E sulla cultura francese; quest’ultimo aspetto ci sorprende meno perché un pizzico di Francia non è un caso nella produzione letteraria di Julian Barnes che ambienta il più recente L’uomo con la vestaglia rossa Oltralpe.

Protagonista di questo romanzo è un ginecologo veramente esistito, Samuel-Jean Pozzi, della cui vita Barnes apprende molto da lettere, diari e articoli che ha rinvenuto nella preparazione del romanzo.

Dongiovanni e amante dei libri, il Pozzi che Barnes ci rende è anche un filantropo: nonostante fosse un medico affermato, non mancò di prestare la propria professione in ospedali pubblici e mettendo a punto perfezionamenti e migliorie alla pratica chirurgica del tempo.

Il lavoro per il supplemento dell’Oxford English Dictionary

Barnes, uno degli scrittori inglesi più famosi di oggi, ha scritto molto ispirato dall’atmosfera francese, ma nel suo curriculum ci sono anche esperienze professionali di grande rilievo maturate nel suo Regno Unito. 

Nello scorrere i cenni della sua biografia, colpisce ad esempio l’esperienza triennale come lessicografo per il supplemento dell’Oxford English Dictionary o il lavoro di corrispondente estero per The New Yorker.

Oltre al contributo nella letteratura inglese, Barnes si è contraddistinto per una varietà di lavori a sfondo culturale fra cui una serie radiofonica dedicata a Maigret e andata in onda sulla BBC Radio 4 per la quale Barnes ha prestato la voce a George Simenon.

Non da meno è il panorama culturale delle persone a lui vicino: sua moglie, Pat Kavanagh, morta nel 2008, è stata un agente letterario, mentre suo fratello Jonathan è considerato uno dei massimi studiosi dell’opera di Aristotele in inglese.
Ultimo, ma non ultimo ricordiamo anche l’opera letteraria di Barnes sotto pseudonimo: con il nome di Dan Kavanagh firmò numerosi romanzi polizieschi negli anni Ottanta mentre sotto il nome Edward Pygge ha scritto critiche letterarie.

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