Carote, i benefici che forse non conosci

Le carole fanno bene. Questo è risaputo un po’ da tutti ma forse pochi conoscono davvero i loro benefici per la salute dell’organismo umano. Le carote sono degli ortaggi semplici, poveri di calorie e dei veri toccasana per il corpo, ottime alleate in primis della pelle ma di grande aiuto anche per tenere lontano alcune patologie insidiose.

È bene dunque mangiarle spesso, meglio se crude, a tocchetti, a morsi, alla julienne o frullate insieme alla frutta perché mantengono inalterate alcune proprietà benefiche, come la vitamina C ma anche cotte non fanno di certo male, anzi aiutano ad assorbire il betacarotene. Sono facili da preparare e i modi per farlo sono diversi (link).

Ma vediamo ora quali sono i benefici che le carote apportano al nostro organismo. Sono ricche per lo più di sali minerali, vitamina C e betacarotene. Le azioni positive e più conosciute sono quelle di migliorare vista e pelle e di favorire l’abbronzatura.

Gli studi condotti dagli esperti dimostrano, infatti, che le carote grazie al betacarotene, un potente antiossidante, aiutano a mantenere la pelle più elastica e rilassata favorendo un colore roseo. Inoltre, il betacarotene, che nel fegato si trasforma in vitamina A, facilita la vista, soprattutto quella notturna, proteggendo anche gli occhi. Questo antiossidante naturale dimostra essere anche un efficace abbronzante perché stimola la melanina, la sostanza che ci restituisce un bel colorito alla pelle quando ci esponiamo al sole proteggendola dai raggi ultravioletti.

Tutto vero, ma le carote fanno anche altro. Sono delle ottime alleate delle ossa grazie alla vitamina K, essenziale per il buon metabolismo del calcio. E ancora migliorano i capelli e le unghie rendendoli più sani e forti grazie alle vitamine A e B che rinforzano il cuoio capelluto e danno vigore alla crescita dell’unghia.  

Gli studi più recenti stanno approfondendo quella che sembra essere una nuova e potente qualità delle carote: l’essere un naturale antitumorale grazie alla presenza, nella sua composizione di poliacetileni che pare abbiamo un grande potere antinfiammatorio andando così a bloccare la proliferazione delle cellule tumorali. Questa attività, se certificata, si alleerebbe con la già risaputa azione del betacarotene di favorire la crescita, la rigenerazione e il mantenimento dei tessuti, aumentando le difese immunitarie per la creazione di una vera barriera contro malattie e tumori.

di Francesca Bloise

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