Nuovo santuario scoperto nell’antica città di Troia

Gli archeologi hanno scoperto un nuovo santuario precedente all’edificazione della città di Troia, nella provincia occidentale di Canakkale (Turchia), che dovrebbe fare luce sui costumi e sulle tradizioni delle antiche civiltà che vivevano nella zona.

Il professor Rustem Aslan, della Facoltà di Archeologia di Canakkale, che guida gli scavi di Ilio, ha detto di aver rinvenuto il santuario (il terzo in ordine di scoperta) durante la 156esima campagna di scavi.

Gli scavi a Troia, situati nei pressi del villaggio di Tevfikye, furono iniziati da Frank Calvert nel 1863, come riportato dal professor Aslan, prima di aggiungere che la scoperta del nuovo santuario è eccitante in quanto ha implicazioni storiche significative per quanto riguarda Troia e l’Anatolia:

“Durante gli scavi di quest’anno abbiamo ottenuto risultati entusiasmanti per quanto riguarda l’ingresso meridionale dell’antica città di Ilio” ha dichiarato. “E siamo giunti alla conclusione che c’era un’altra area dedicata al santuario, in particolare durante il periodo ellenistico romano.”

Nell’area quindi, oltre ai primi due già riportati alla luce, c’era un terzo santuario.

Le nuove informazioni, emersi dal sito dell’antica città di Troia, dovrebbero far chiarezza sui rapporti degli abitanti con le culture anatoliche e ittite e sulla funzione della città nell’Anatolia occidentale.

La città di Troia tra storia e leggenda

Il sito iniziò ad essere abitato nel III millennio avanti Cristo e, anche se lo stesso Heinrich Schliemann ne mise in dubbio la veridicità, fu teatro della guerra di Troia narrata nell’Iliade e, in parte minore, anche nell’Odissea e nell’Eneide.

Dopo aver raggiunto il massimo del suo splendore sotto il regno ittita, nel 500 dopo Cristo (nel 391 erano stati vietati i riti pagani) Troia venne colpita da un vasto terremoto, che distrusse i suoi edifici più significativi.

Durante l’impero bizantino cadde nell’oblio e, dopo varie vicende, passò nelle mani dell’impero ottomano, fino a quando, poco prima che diventasse parte della Turchia nel 1923, Troia venne riscoperta prima da Calvert, poi da Schliemann, e nel 1998 entrò a far parte della lista dei beni protetti dall’UNESCO.

Di Francesca Orelli

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