Arte

Fotografia: la mostra online per ricordare Giuseppe Leone

Su Cercarte.it il Premio Penisola Sorrentina ripropone un’esperienza digitale immersiva, in onore di Giuseppe Leone, fotografo di Ragusa di fama nazionale, che ha raccontato la Sicilia per immagini, e negli ultimi anni anche la Campania

Ragusa, 20 maggio 2024 – Ad un mese dalla morte del grande fotografo Giuseppe Leone, e per tutto il 2024, il Premio Penisola Sorrentina e Cercarte.it propongono un’apertura straordinaria della mostra digitale “La scoperta della Campania”, visionabile gratuitamente alla pagina www.cercarte.it/giuseppe-leone-fotografo.

Il 17 aprile scorso Giuseppe Leone, un maestro della fotografia di Ragusa, ci ha lasciati, dopo un’intera vita dedicata alla fotografia e alla sua Sicilia, con circa 70 pubblicazioni ed  un archivio di oltre 500mila foto.  Tra le terre che sono state da lui visitate negli ultimi anni, e celebrate dal bianco e nero inconfondibile della sua macchina fotografica, c’è stata anche la Campania.

Nacque così “Viaggio in Campania”, da un progetto speciale di residenza artistica, diretta dal suo omonimo Peppe Leone, artista sannita, partita dal Museo Correale di Sorrento (che quest’anno celebra il proprio centenario) e snodatasi poi tra i siti di Pompei, Napoli, Paestum, Salerno, Benevento, Buonalbergo, Teggiano e Procida, nell’anno della capitale italiana della cultura.

Nacque da tutto ciò il volume fotografico edito da Plumelia Edizioni di Bagheria (con prefazione di Concetto Prestifilippo, ed introduzione istituzionale di Mario Casillo del Consiglio Regionale della Campania), ed una mostra, sostenuta dalla Fondazione Banco di Napoli.

L’esposizione, ospitata nelle sale dell’archivio della prestigiosa istituzione di Via dei Tribunali in Napoli, è stata anche accompagnata da una esperienza immersiva digitale su Cercarte.it,  portale internazionale di arte, diretto da Alberto Nigro.

«Giuseppe Leone – ricorda il direttore del Premio Penisola Sorrentina, Mario Espositoha viaggiato nel mondo portando sempre con sé la macchina fotografica, una sorta di lanterna del Mediterraneo. In questo periplo umano ed artistico anche la Campania trova luce e voce attraverso le sue pellicole immortali. Non lo dimenticheremo. Questa è solo la prima di una serie di iniziative che insieme agli amici e alla famiglia gli dedicheremo tra la Campania e la Sicilia».

Da comunicatistampa.net

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