Dintorni di Crotone: l’Isola di Capo Rizzuto

I dintorni di Crotone nascondono veri e propri gioielli di impareggiabile bellezza. Uno di questi è l’Isola di Capo Rizzuto, un luogo meraviglioso in cui trascorrere le prossime vacanze estive, lontani dal caos e dalla folla di altre località turistiche più rinomate.

L’Isola di Capo Rizzuto è un lungo promontorio, situato nell’area marina protetta di Capo Rizzuto.

Il nome dell’isola potrebbe derivare dal latino “asila”, che significa “luogo sicuro”: un chiaro riferimento alla popolazione locale quando cercava rifugio dalle incursioni dei turchi.

Oppure da “insula”, gli edifici rurali in cui gli antichi romani si andavano a rifugiare quando volevano scappare dal caos di Roma.

In ogni caso, l’Isola di Capo Rizzuto è una meta ideale per i viaggiatori che amano la natura incontaminata e le meraviglie dell’arte.

Inoltre qui, durante i mesi estivi, ci sono davvero tante cose che puoi fare e vedere per rendere ancora più ricco il programma delle tue vacanze.

Cosa fare durante il proprio soggiorno all’Isola di Capo Rizzuto

Le cose da vedere all’Isola di Capo Rizzuto sono davvero tante, anche se, spesso, questo luogo viene scelto soprattutto come meta di villeggiatura estiva per le sue spiagge incontaminate.

L’intero territorio, infatti, può contare su 34 chilometri di costa, alternati a spiagge sabbiose e calette nascoste, ma anche zone irregolari con scogli e meravigliosi fondali tutti da scoprire.

L’Isola di Capo Rizzuto è anche ricca di reperti archeologici, testimonianze di un antico passato, grazie anche all’influenza di Crotone, che ne stimolò l’espansione.

Ed è proprio durante questo periodo prospero che sorsero chiese, monasteri, nuove case e centri culturali.

La Colonna di Era Lacinia, il gioiello del Parco Archeologico

L’unica testimonianza che rimane di questo enorme sviluppo è la Colonna di Era Lacinia, situata sul promontorio detto Capo Colonna.

A Capo Colonna si può visitare il Parco Archeologico, che comprende alcuni resti di mura greche che sono stati sepolti dal mare.

Le acque, poi, sono così trasparenti che, per osservarli, non dovrai armarti di maschere e di boccaglio e scendere sott’acqua, ma potrai farlo tranquillamente anche da riva.

Il Castello Aragonese, il simbolo dell’Isola di Capo Rizzuto

Nel centro dell’Isola di Capo Rizzuto si trovano il Duomo di origine romana, i resti del castello feudale e la chiesetta di San Marco del XVI secolo.

Merita anche attenzione il Museo Civico Demografico, ma quando vieni in questo posto magico, non devi assolutamente perdere uno dei simboli dell’Isola di Capo Rizzuto: il Castello Aragonese.

Questa fortezza occupa una posizione molto suggestiva, perché sorge su un isolotto proprio di fronte alla costa e testimonia ancora oggi, con forza, l’antica dominazione aragonese avvenuta nel XV secolo.

Quando c’è la bassa marea, si può raggiungere il castello percorrendo una stretta striscia di terra che, con l’alta marea, scompare, isolando completamente il monumento.

Di recente è stato restaurato e, più volte, è stato scelto come location per le riprese di vari spot pubblicitari.

Le spiagge situate nei dintorni del promontorio

Come abbiamo già scritto, l’Isola di Capo Rizzuto è nota per essere un luogo ricco di spiagge, nonché un vero e proprio paradiso per chi ama il silenzio e la natura.

Tuttavia, se vuoi ancora di più, dovresti andare nel vicino paese di Capo Bianco, dove le spiagge sono libere, deserte e il mare è davvero meraviglioso.

In questo luogo si trovano due torri: la Torre Vecchia e la Torre Nuova, che sembrano vegliare sull’intera area e la rendono molto caratteristica.

Altre spiagge famose e da non perdere sono Spiaggia Grande, Capo Piccolo, Le Cannella, Spiaggia dei Cavallucci e Spiaggia di Sovereto.

Non è un caso che l’Isola di Capo Rizzuto sia stata dichiarata area marina protetta al fine di proteggere questo tratto di costa e anche la flora e la fauna che abitano le sue acque cristalline.

Un’altra attrazione da vedere sull’Isola di Capo Rizzuto è l’Acquario, dove sono stati ricreati fedelmente gli habitat dell’area marina protetta, per avvicinarci agli animali che vivono nelle sue profondità marine.

Cosa mangiare sull’Isola di Capo Rizzuto

Che tu sia di passaggio oppure tu stia soggiornando per un periodo più lungo di vacanze, punta sulla cucina calabrese, caratterizzata dai sapori forti e genuini e con formaggi tipici come pecorino, ricotta di pecora e provola.

I viaggiatori che visitano per la prima volta l’Isola di Capo Rizzuto possono gustare numerosi piatti prelibati, come la sardeddra, pesce amalgamato ai peperoni, detto anche caviale calabrese, nonché piatti a base di patate e peperoni fritti piccanti.

Come arrivare all’Isola di Capo Rizzuto

Anche se si tratta di un paradiso (quasi) incontaminato e pressoché sconosciuto al turismo di massa, l’Isola di Capo Rizzuto è ben collegata con il resto della Penisola e ci sono tre modi per arrivarci:

  • In aereo: per raggiungere la Calabria, il mezzo più veloce e conveniente è l’aereo e la regione dispone di ben tre aeroporti: l’Aeroporto “Titto Minniti”, situato in provincia di Reggio Calabria, l’Aeroporto “Sant’Anna” a Crotone e l’Aeroporto di Lamezia Terme.
  • In treno: la linea ferroviaria dispone di numerosi treni Intercity ed Espresso che collegano la Calabria alla maggior parte delle città del Nord Italia, sia per il Mar Tirreno che per il Mar Ionio.
  • In macchina: se arrivi dal Nord Italia, prendi l’autostrada A1 che da Milano va a Napoli. Arrivato a Napoli, imbocca l’autostrada A30, che collega Napoli a Salerno e, per finire, prendi l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, che percorre l’intera provincia, da nord a sud.

Di Francesca Orelli

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