Premio Pulitzer 2020: Colson Whitehead conquista la categoria narrativa per la seconda volta
I vincitori del premio Pulitzer 2020 sono stati rivelati e, come da programma, il 4 maggio 2020 sono stati annunciati i 15 nomi per il giornalismo e i 7 per i libri, il teatro e la musica.
Il romanziere americano Colson Whitehead, per la seconda volta in appena tre anni, si è aggiudicato il premio per la categoria narrativa grazie al suo romanzo The Nickel Boys (in italiano I ragazzi della Nickel, uscito per Mondadori nel 2019).
Whitehead aveva già conquistato il premio nel 2017 con il libro Underground Railroad (in italiano La ferrovia sotterranea).
I ragazzi della Nickel: di cosa parla il nuovo libro di Colson Whitehead
Ne I ragazzi della Nickel Whitehead ripercorre gli abusi subiti da un gruppo di ragazzi di colore all’interno di un riformatorio in Florida.
Un rapporto della BBC afferma che il comitato del Premio Pulitzer ha elogiato il lavoro di Whitehead per essere “un’esplorazione libera e devastante degli abusi all’interno di un riformatorio dell’era Jim Crow della Florida, che alla fine si rivela una potente storia di perseveranza umana, di dignità e di redenzione.”
Premi per la saggistica ad Anne Boyer e a Greg Grandin
I premi Pulitzer per la saggistica generale sono andati invece ad Anne Boyer per The Undying: pain, vulnerability, mortality, medicine, art, time, dreams, data, exhaustation, cancer and care e a Greg Grandin per The End of the Myth: from the frontier to the border wall in the mind of America.
Il libro della Boyer è stato salutato come “una narrazione elegante e indimenticabile sulla brutalità della malattia e il capitalismo della cura del cancro in America”, mentre il saggio di Grandin è stato descritto come “un libro ampio e ben scritto che indaga il mito americano dell’espansione sconfinata e che fornisce un contesto avvincente per pensare all’attuale momento politico.”
L’annuncio dei vincitori del premio Pulitzer quest’anno è stato ritardato a causa della pandemia di Coronavirus. Come da espressa volontà del comitato, è stato inoltre trasmesso in diretta streaming su www.pulitzer.org.
Di Francesca Orelli
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