A Giuseppe Tomasi di Lampedusa e a Maria Bellonci il premio Strega fu assegnato postumo
Il ballo fra la bella Angelica e il principe Salina è l’immagine più iconica del romanzo “Il Gattopardo”, entrato a far parte delle opere della letteratura italiana da leggere e studiare nelle scuole italiane.
Il Gattopardo e le difficoltà che incontrò prima di essere apprezzato
Eppure, l’autore Giuseppe Tomasi di Lampedusa morì prima che fosse riconosciuta la qualità del suo romanzo: infatti, “Il Gattopardo” fu pubblicato postumo dopo l’intuizione di Giorgio Bassani che, nel novembre 1958, riuscì a far uscire il romanzo con la casa editrice Feltrinelli.
Lo scrittore siciliano era morto nel luglio del 1957 e solamente due anni dopo, nel 1959, gli fu assegnato il Premio Strega. Quell’edizione vide nella cinquina finalista Pier Paolo Pasolini, Mario Praz, Massimo Franciosa e Augusto Frassinetti.
Maria Bellonci, l’ideatrice del Premio, morì prima di vincerlo
Il premio a Giuseppe Tomasi di Lampedusa non fu l’unico assegnato postumo. Anche a Maria Bellonci venne assegnato dopo che morì: siamo nel 1986, la scrittrice era scomparsa nel maggio e a luglio le viene conferito postumo il Premio per il romanzo “Rinascimento privato”.
L’atmosfera di quella cerimonia di premiazione fu particolarmente triste e mesta: Maria Bellonci era stata, con Guido Alberti, il proprietario del liquore Strega, la mente del Premio che venne istituito nel 1947.
Gli altri scrittori a cui il Premio è stato assegnato postumo
Più recentemente, nell’anno 1996, il Premio Strega fu assegnato a Mariateresa Di Lascia per “Passaggio in ombra”, edito da Feltrinelli, con un margine importante (53 voti) sul romanzo di Luigi Malerba che, però, non riuscì ad accettare la sconfitta.
Rimangono infatti nella storia del Premio le dichiarazioni che lo scrittore rilasciò, ritenendo che l’onda emotiva per la prematura scomparsa della scrittrice avesse influenzato la giuria nella scelta del vincitore.
Da notare che, tuttavia, le case editrici si espressero tutte positivamente verso il romanzo di Mariateresa Di Lascia, anche la Mondadori che sottolineò la qualità del romanzo vincitore, edito dalla Feltrinelli.
Nel 2023, il Premio Strega viene assegnato ad Ada D’Adamo, mancata il primo aprile 2023, per il romanzo “Come d’aria”, edito dalla Elliott, che narra del dolore, della malattia di una madre e una figlia.
Il riconoscimento ad Ada D’Adamo segna la storia del Premio anche per un altro motivo: è la prima volta che una casa editrice di piccole dimensioni entra nella cinquina finale. Un traguardo importante e una lezione su come possono andare le cose nella letteratura: un prodotto che molti hanno rifiutato può essere di qualità tale da riuscire a vincere un premio del calibro dello Strega.
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