Violenza sulle donne: a Cannes vince 2 premi il corto “Libera”

La stessa regista del cortometraggio, che ha vinto ad oggi ben 60 riconoscimenti in tutto il mondo, è stata vittima di violenze ed abusi

Cannes, 12 aprile 2024 – A Cannes si alza un vero e proprio grido contro la violenza e gli abusi con il cortometraggio “Libera”, di Barbara Sirotti con Luca Ward, Francesco Pannofino, Benedetta degli Innocenti e Alex Poli, che ritirerà ben 2 importanti premi cinematografici.

All’interno del prestigioso Festival di Cannes, il corto “Libera” verrà presentato a “Le Marche du Film” dal 14 al 21 maggio e sarà proiettato al Palais du Cinema il 22 maggio, alle ore 11.30.

A seguire, durante la Cerimonia di Premiazione, riceverà ben 2 riconoscimenti selezionati dal “Cannes 7th Art Awards”: Best Experimental e 1st Audience Award.

La regista, vittima lei stessa di abuso fisico e tentato omicidio da parte del suo ex compagno, ha portato una testimonianza forte già a Canale 5, TG2 Italia, RTL 102.5, con più di 60 premi nazionali e internazionali vinti, ultimo in ordine di tempo in Iran, che in questo momento storico assume un valore ancora più profondo.

“Il corto ‘Libera’ vuole mostrare cosa succede dopo la violenza, in particolare lo stato psicofisico nel quale si trova la vittima di un abuso”, dichiara l’autrice e interprete Barbara Sirotti.

Imprigionata in un loop temporale che sembra non lasciare scampo, la protagonista del corto si ritrova in una sorta di “realtà distopica”, dove gli avvenimenti si collegano fra loro, seguendo una logica non razionale ma emotiva.

I piani temporali del racconto si alternano in modo inconsueto, in un tempo sospeso come quello del post lockdown, un vero e proprio labirinto del tempo di fatti accaduti, sogni, proiezioni, incubi e ricordi.

Alla luce degli ultimi fatti di cronaca, con “Libera” l’autrice Barbara Sirotti propone con coraggio un quesito importante: siamo davvero in grado di proteggere le donne che si trovano in questo stato? O ci limitiamo a dire con troppa superficilità, “dovete denunciare”?

“Libera” arriva fino al prestigioso Palais du Cinema di Cannes per offrire un messaggio di speranza e rinascita dopo una violenza e tentato omicidio, e offrire spunti di riflessione per affrontare concretamente quella che ormai è diventata una vera emergenza sociale: la violenza sulle donne.

Contatti social della regista Barbara Sirotti:

Instagram barbarasirotti

Facebook barbara.sirotti

Barbara-Sirotti-Foto-di-Max-Orazi.jpg © Max Orazi

Da comunicatistampa.net
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