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Pupi Avati: i suoi tre film che raccontano l’amore che va oltre la vita

Il libro Pupi Avati. Tutto il suo cinema dagli esordi a L’orto americano torna a far parlare di sé grazie alla recente uscita del film L’orto americano e alla toccante lettera pubblica che il regista ha scritto alla moglie. Un’occasione preziosa per rileggere il cuore del cinema di Avati, guidati da “i due avvocati” Giuseppe Palma e Francesco Erriquez. Tra le oltre cinquanta opere analizzate nel libro, tre film in particolare raccontano in modo straordinario l’amore eterno: Il fulgore di Dony, Lei mi parla ancora e Dante.

Il fulgore di Dony: la scelta radicale dell’amore

Andato in onda su RaiUno il 29 maggio 2018, Il fulgore di Dony racconta l’amore profondo e incondizionato della giovane Dony per Marco, un coetaneo che, a seguito di un incidente, perde le sue capacità cognitive. Nonostante tutto, Dony decide di restargli accanto e sposarlo, dando prova di un amore capace di superare ogni barriera. In un passaggio del libro, Palma ed Erriquez scrivono:

«Un giorno, mentre i due sono seduti su una panchina, da uno sguardo di pochi istanti Dony ritrova quel Marco che l’aveva fatta innamorare».

Un amore puro che commuove anche lo psichiatra nominato dal tribunale, e che culmina con la quotidianità semplice ma intensa della coppia:

«Io e lui siamo la stessa persona […], e allora ridiamo, con gli occhi dentro gli occhi, ridiamo tantissimo».

Lei mi parla ancora: l’eternità scritta in una lettera

Tratto dal libro autobiografico di Giuseppe Sgarbi, padre di Elisabetta e Vittorio Sgarbi, Lei mi parla ancora racconta la vita condivisa per sessantacinque anni tra Giuseppe e Caterina. Dopo la morte della moglie, l’uomo continua a parlarle ogni giorno fino alla sua morte, tre anni dopo.

«La pellicola è un autentico capolavoro […] con cui i due si erano promessi Eternità, Immortalità e Infinito amore».

La lettera d’amore tra Giuseppe e Caterina rimase nella tasca dei suoi pantaloni fino alla fine, simbolo di una promessa che va oltre la vita. Il film fu distribuito da Sky Cinema nel febbraio 2021, diventando il primo film di Avati lanciato in streaming.

Dante: l’amore che resiste al tempo

Concepito già nel 2003, Dante è uscito solo nel 2022, dopo vent’anni di gestazione. Al centro del film, l’amore tra Dante e Beatrice:

«Il rapporto tra Dante e Beatrice è stato totalizzante. […] Perché fu per l’Eternità».

Una visione spirituale dell’amore, come incontro tra anime destinate a restare unite al di là del tempo e della morte.

Amore oltre la vita: un filo rosso nel cinema di Avati

Oltre a questi tre titoli, l’amore che trascende la morte attraversa altre opere di Avati: Gli amici del bar Margherita (2009), Un matrimonio (2013–2014), La quattordicesima domenica del tempo ordinario (2023) e L’orto americano (2024).

La lettera pubblica a sua moglie: l’Avati più intimo

Nel gennaio 2025, il regista ha condiviso una toccante lettera d’amore alla moglie, ribadendo ancora una volta il suo legame con i temi dell’eternità e del sentimento assoluto. Il libro di Palma ed Erriquez si fa così portavoce del lato più autentico e poetico del suo cinema.

Chi sono “i due avvocati”

Giuseppe Palma e Francesco Erriquez sono i due autori del volume Pupi Avati. Tutto il suo cinema dagli esordi a L’orto americano, pubblicato da Historica – Giubilei Regnani nel febbraio 2025, con prefazione dello stesso Avati. Pur non essendo critici di professione, entrambi scrivono di cinema con profonda dedizione e sguardo personale, mossi da una passione autentica.

Scheda del libro

Titolo: Pupi Avati. Tutto il suo cinema dagli esordi a L’orto americano
Autori: Giuseppe Palma e Francesco Erriquez
Prefazione: Pupi Avati
Editore: Historica – Giubilei Regnani
Anno di pubblicazione: Febbraio 2025
Disponibile: In libreria e nei principali store online

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato da comunicatistampa.net


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