Come conservare frutta e verdura in frigo
Continui problemi con la frutta e la verdura in frigo che va a male? Cattivo odore ed alimenti in pessime condizioni? Uno spettacolo tristissimo e uno spreco senza senso. Insalata sfatta, patate germogliate, frutta ammuffita e troppa matura.
Queste e tante altre situazioni simili ci mettono di fronte ad un problema fin troppo ricorrente nelle nostre famiglie. Non sempre infatti sappiamo come conservare nel modo giusto frutta e verdura, come evitare sprechi inutili e come non gravare, nello stesso tempo, all’economia domestica.
Basta essere più riguardevoli negli acquisti senza esagerare comprando quantità di frutta e verdura adeguate alle esigenze familiari, ma è importate anche conservarla nel modo più adeguato senza commettere errori fin troppo comuni. Per fare tutto questo vediamo alcuni e semplici consigli da seguire per conservare meglio e più a lungo frutta e verdura in frigo, ma non solo.
Frutta e verdura, partiamo dall’acquisto
Prima di parlare di come conservare la frutta in frigo guardiamo alla fase preliminare, l’acquisto. Essenziale non comprarne grandi quantità, soprattutto se in famiglia siete pochi.
È opportuno, infatti, calcolare il consumo medio settimanale. Sempre meglio acquistare frutta di stagione, non troppo matura, che ha dei tempi di maturazione più regolare rispetto agli alimenti che non sono propriamente tipici del periodo. Altra accortezza preferire frutta e verdura senza imballaggi.
Meglio recarsi dal fruttivendolo di quartiere che piuttosto nella grande distribuzione. La plastica non fa bene alla frutta, che sia in bustine o altri contenitori. Crea un clima non troppo favorevole, spesso della condensa che tende ad intaccare gli alimenti anche se freschi. L’ideale per trasportare la frutta e la verdura ma anche per tenerla in casa, fuori dal frigo, sono contenitori o sacchetti di carta o i cesti di vimini.
Frutta e verdura, la conservazione
Una volta a casa è bene far ricorso alla carta assorbente da cucina, ottimo alleato per la conservazione dei cibi. Basta riporla nella parte bassa del frigo per poi porvi la frutta e la verdura. Un piccolo accorgimento che aiuta a prolungare sia la vita che la freschezza di molte verdure.
Se gli alimenti poi sono in sacchetti di plastica è meglio toglierli. Altra accortezza da avere nei confronti della temperatura del frigo che è bene che si mantenga sempre tra i 2° e massimo 10°, tipica dei cassetti in basso dedicati alla verdura.
È questo, infatti, il luogo ideale perché non troppo freddo e lontano da superfici che potrebbero essere un po’ ghiacciate. Qui si conservano bene quasi tutti i tipi di verdure, ad eccezione delle patate che è bene tenere fuori dal frigo e i pomodori.
Per la frutta, invece, è importante non riporla in frigo ma in recipienti a temperatura ambiente nella dispensa. Si tratta di quei frutti chiamati climaterici come mele e banane che maturano in poco tempo e fanno maturare velocemente anche gli altri frutti che vi stanno vicino. Vale lo stesso per kiwi, melone, pere, susine, pesche, prugne, ananas. Meglio usare il frigo, infine, per fragole, agrumi, ciliegie e frutti di bosco.
di Francesca Bloise