La festa della Tomatina

La festa della Tomatina

Siamo nella Spagna del 1945 durante i festeggiamenti per la festa dei Giganti e testoni. Un gruppo di giovani tenta di infiltrarsi per partecipare alla manifestazione. Parte una colluttazione, un uomo casca giù da uno dei carri della parata e, infuriato, ingaggia un’improbabile lotta a colpi di pomodori raccattati da una bancarella di verdure nei paraggi contro i malcapitati. L’intervento della polizia fa sì che la zuffa termini con un nulla di fatto, ma l’anno successivo gli avversari si ritrovano per il secondo round, ma stavolta portano con loro intere casse di pomodori direttamente da casa. È la nascita della festa della Tomatina.

Da quel momento in avanti, il lancio dei pomodori nel comune di Buñol nella provincia di Valencia è diventato un vero e proprio appuntamento da non perdere ogni anno e, nonostante l’iniziale resistenza da parte delle autorità locali, che per anni hanno tentato di placare le battaglie sul nascere, dal 1957 in poi ha acquistato sempre più importanza e prestigio, fino a concretizzarsi e ufficializzarsi come festa turistica internazionale nel 2002, diventando una manifestazione di grande interesse nazionale.

La festa della Tomatina si svolge ogni anno durante l’ultimo mercoledì del mese di agosto ed è volta a celebrare San Luigi, patrono della città spagnola.

Le regole da rispettare durante il lancio dei pomodori sono poche e semplici: acquistare i biglietti per accedere alla zona dei pomodori, aspettare il gong prima di dare il via alla battaglia, non lanciare altri oggetti al di fuori dei pomodori, schiacciare gli stessi prima del lancio per impedire contusioni agli avversari.

Infine, è consigliabile un abbigliamento specifico per partecipare all’evento: pantofole e abiti vecchi e logori (che molto probabilmente si sgualciranno con le “pallottole” al pomodoro), pronti a essere gettati nella pattumiera una volta terminata la festa della Tomatina; un costume o un bikini a portata di mano, per evitare di rimanere nudi quando inevitabilmente i vestiti si distruggeranno; occhialini da piscina, per riparare bene gli occhi e non rischiare di farsi male.

Ora che conoscete tutto quello che vi serve sulla festa della Tomatina, vi basta prenotare un biglietto, partire per Valencia e aspettare che mercoledì 30 agosto si tinga di rosso!

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