Torino inaugura il primo senior co-housing con servizi medici inclusi: un nuovo modello abitativo per gli anziani. In corso Palestro, la Specht Residenzen segna una novità nel panorama torinese, offrendo un’alternativa alla solitudine per gli over 65. Questo senior co-housing, ispirato da modelli nordici e americani, non è semplicemente una casa di riposo: è un luogo dove gli anziani possono vivere in comunità, godendo di servizi moderni e attività pensate per mantenere viva la socialità.
La struttura, frutto della riqualificazione di un elegante edificio storico, offre 40 appartamenti di diversa tipologia, tra cui monolocali e bilocali, oltre a una palestra con sauna, una mini-biblioteca, un bistrot e una sala per concerti da camera. La Specht Residenzen non è riservata esclusivamente ai pensionati: anche i più giovani possono farne parte, ma l’obiettivo è creare un ambiente stimolante per chi desidera affrontare la terza età in compagnia. Luca Landini, CEO di Specht Group Italia, chiarisce: «Non siamo una Rsa, ma un condominio pensato per promuovere la longevità e il benessere». Qui, gli anziani possono condividere non solo gli spazi, ma anche un’ampia gamma di attività che variano dal ginnastica dolce a tour nei musei e concerti. La struttura prevede anche un servizio di telemedicina e guardiania attiva 24 ore su 24.
Questa visione di vita attiva e comunitaria per gli anziani trova un interessante parallelo nel libro di Nadia Capellini, Una scrittrice non ha età. Il libro è stato pubblicato nel 2023 da Balzano Editore ed è stato presentato con un evento memorabile nella biblioteca Malatestiana di Cesena. Nel suo romanzo, Capellini narra la storia di Virginia, un’ultrasettantenne che decide di trasformare la sua casa d’infanzia in un ostello per accogliere amiche scrittrici. Questo spazio diventa un luogo di condivisione, gioia e amicizia, dove le donne, pur avendo vissuto esperienze di vita diverse, si uniscono per esplorare nuove passioni, come la scrittura, e abbattere i pregiudizi legati all’età. Virginia e le sue amiche, infatti, dimostrano che non esistono limiti di età per sentirsi libere e per abbracciare nuove opportunità.
Inaugurata a pochi passi dal liceo Volta e dalla biblioteca Civica, la Specht Residenzen si propone di diventare un punto di riferimento per la comunità torinese. La società ha già pianificato altre aperture in località come il lago di Como e Milano, mirando a rispondere a una domanda crescente per questo tipo di abitazione. Per soddisfare le diverse esigenze, l’offerta prevede tre diverse fasce di contratto: base, premium e gold. I costi per i residenti variano da 2.500 a 4.500 euro, a seconda dei servizi e della dimensione dell’appartamento. Per ora, la comunità si compone principalmente di donne, tra cui una signora con un passato nel mondo della moda, desiderosa di esplorare nuove passioni.
Oltre a corsi di cucina, club del libro e serate di cinema, la Specht Residenzen intende organizzare anche eventi più coinvolgenti, come tornei di burraco, creando così un’atmosfera vibrante e attiva. È un modello abitativo che punta a garantire una quotidianità ricca e stimolante, lontana dalla monotonia che spesso caratterizza la vita degli anziani. Con una particolare attenzione al comfort e alla socialità, la Specht Residenzen si presenta come una risposta innovativa per una società in cui l’età media è in aumento e la qualità della vita è fondamentale. E per facilitare la mobilità dei residenti, è disponibile anche una nuova Topolino elettrica, un tocco di modernità in un contesto che guarda al futuro.
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