Dal dispensario al crimine!
Venerdì 13 aprile 1917, una giovane signora inglese, che sarebbe diventata la celebre Signora del Giallo, sostenne l’esame finale per ottenere la qualifica di “assistente speziale”. Quel titolo era necessario per lavorare nel dispensario ospedaliero. L’esame mirava ad accertare la sua competenza nel conoscere e sapere utilizzare farmaci, droghe e veleni. Tutto questo la la giovane signora lo imparò per bene e lo utilizzò al suo meglio in t utta la sua lunga carriera. Non di infermiera ma di scrittrice! Quella giovane donna era la futura regina o la “Signora del giallo”, Agatha Christie.
Chi era la “Signora del Giallo”?
Agatha Mary Clarissa Miller, nata il 15 settembre del 1890, era diventata la signora Christie alla vigilia di Natale del 1914. Archie, suo marito, era un militare, di stanza in Francia per la Prima Guerra Mondiale. Per questo motivo, Agatha decise di impegnarsi come volontaria, prima come infermiera e poi come dispensatrice di farmaci nell’ospedale di Torquay.
Quando morì, il 12 gennaio 1976, l’eredità letteraria della Christie era impressionante: 66 romanzi, più di 150 racconti, 13 opere teatrali. Collaborò anche a tre romanzi polizieschi scritti a più mani, con gli altri soci del Detection Club. Usando uno pseudonimo, Mary Westmacott, scrisse anche sei romanzi romantici.
Le cifre sul numero di libri venduti sono impressionanti. Di certo è, con la possibile eccezione di Shakespeare, l’autore le cui opere sono presenti in oltre 70 nazioni e tradotte in un numero indefinito di lingue. Inoltre, è l’unico autore di romanzi polizieschi ad aver raggiunto pari fama internazionale anche come autore teatrale.
Il difficile esordio
Gli esordi della carriera però non sembravano presagire tutto questo. Il suo primo romanzo fu rifiutato da diverse, prestigiose, case editrici e ci vollero più di quattro anni prima che fosse accettato per la pubblicazione.
Il primo romanzo della Signora del giallo
“The Mysterious Affair at Styles” (Poirot a Styles Court) nacque come risposta alla sfida della sorella Madge a scrivere e farsi pubblicare “a detective story”. Un “giallo” come vengono chiamati in Italia i romanzi polizieschi per via del colore delle copertine dei libri pubblicati da Mondadori a partire dal 1929).
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