Idrogeno e automotive, il CEO Mele: “lo studio sulla sicurezza alla SFBM”
Roma, 10 aprile 2024 – Il settore delle energie pulite è in costante evoluzione e innovazione, con l’introduzione di nuove tecnologie sostenibili che stanno rivoluzionando il modo in cui ci spostiamo e utilizziamo l’energia. Tra le fonti energetiche emergenti, l’idrogeno sta guadagnando sempre più importanza come vettore energetico per i futuri mezzi di trasporto.
In questo contesto, la Servizi Fondo Bombole Metano in Italia sta svolgendo un ruolo chiave nella promozione e diffusione dell’idrogeno, come alternativa eco-friendly per i veicoli a trazione.
Il CEO della società, Marco Mele, economista ed accademico italiano, si è distinto per il suo impegno nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sull’importanza di garantire la sicurezza nell’utilizzo dell’idrogeno come combustibile.
Di fatto l’idrogeno è un gas altamente infiammabile e la sua sicurezza rappresenta una sfida importante per l’industria automobilistica e per i regolatori del settore.
Tuttavia, grazie all’impegno della Servizi Fondo Bombole Metano e al DL Energia approvato nel mese di febbraio 2024, si stanno mettendo in atto studi, misure e protocolli per garantire la massima sicurezza nei veicoli alimentati ad idrogeno pressurizzato.
“L’introduzione dei veicoli ad idrogeno rappresenta una svolta importante nella transizione verso una mobilità più sostenibile e pulita dal momento che tale vettore offre diverse vantaggi, tra cui emissioni zero e tempi di ricarica più rapidi rispetto alle batterie elettriche. Ciononostante, è essenziale assicurare che lo sviluppo e l’uso di questa tecnologia avvenga nel rispetto delle norme di sicurezza più rigorose“, afferma il prof. Mele.
Peranto, si può affermare che il contributo della Servizi Fondo Bombole Metano alla promozione dell’idrogeno come vettore energetico per i veicoli a trazione è fondamentale per una transizione verso una mobilità più sostenibile, pulita e sicura.
Garantire la sicurezza nell’utilizzo dell’idrogeno sarà una priorità assoluta e richiede un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti. Con gli sforzi congiunti del settore pubblico e privato, è possibile assicurare un futuro più sicuro e sostenibile per la mobilità alimentata ad idrogeno.