Mondi e oggetti impossibili: il paradosso della percezione di Escher (Parte III)

Nell’ultima parte della nostra rassegna sui lavori di Escher ci occuperemo di altre due stampe molto celebri. La prima è Il Belvedere, del 1958. L’artista olandese, in questa occasione, utilizza immagini bidimensionali per realizzare oggetti che siano liberi dai confini del mondo tridimensionale. Dei tre piani che compongono l’edificio (occupante la maggior parte dello spazio) […]

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