A Roma la conferenza e mostra “Arte per i Diritti Umani 2025”

Dal 6 al 16 novembre alla Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo la nuova edizione del progetto visivo “I Convitati”, dedicato alla libertà e alla giustizia nel mondo.

Roma, 20 ottobre 2025 – Torna nella capitale “I Convitati – Arte per i Diritti Umani 2025”, la mostra che unisce arte, memoria e impegno civile. L’evento, ospitato dal 6 al 16 novembre presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto, nota come la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, sarà inaugurato dalla conferenza introduttiva “I diritti umani oggi” in programma venerdì 7 novembre alle ore 16:30 nella stessa sede.

A introdurre i lavori sarà Monsignor Antonio Staglianò, Rettore della Basilica. Seguiranno gli interventi del Prefetto Luciana Lamorgese, già Ministro dell’Interno, del Prof. Daniele Garrone, Presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, e del Prof. Avv. Anton Giulio Lana, Presidente dell’Istituto per i Diritti Umani degli Avvocati d’Europa.
Concluderà la conferenza il Prefetto Rosetta Scotto Lavina, vicepresidente dell’associazione I Convitati – Arte per i Diritti Umani.


Una mostra dedicata ai prigionieri e ai perseguitati

“I Convitati” racconta storie reali di persone detenute, perseguitate o scomparse, protagoniste di campagne promosse da Amnesty International, IDHAE e altre organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti fondamentali.
Attraverso circa 80 opere realizzate da 30 artisti, la mostra intreccia tecniche tradizionali, pittura digitale e intelligenza artificiale per dare voce a chi non può parlare, creando un dialogo tra arte e diritti umani.

L’esposizione si pone come spazio di riflessione e testimonianza, dove le immagini dei protagonisti diventano simboli di resistenza e speranza.
Tra i nomi ricordati, anche i premi Nobel per la Pace Narges Mohammadi (Iran) e Ales Bialiatski (Bielorussia), oggi ancora incarcerati.


Arte, memoria e impegno civile

Il progetto si ispira allo spirito di Peter Benenson, fondatore di Amnesty International, che affermò: “Meglio accendere una candela che rimanere nell’oscurità.”
“I Convitati” si propone così come un luogo di incontro tra arte e coscienza civile, dove ogni ritratto rappresenta una luce accesa contro le ingiustizie del mondo.

Le opere sono parte di un catalogo digitale in costante aggiornamento, consultabile su www.artedirittiumani.com

Con il patrocinio di Amnesty International e IDHAE (Istituto per i Diritti Umani degli Avvocati d’Europa).
Un “Manifesto da Collezione 2025” sarà donato alle autorità e ai media accreditati.


Riceviamo e pubblichiamo il comunicato da comunicatistampa.net.
Fonte: https://www.comunicatistampa.net/newsletter/cultura-2142/

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