È morto Papà Francesco, un Uomo, un punto di riferimento, una certezza, una forza della natura.

È morto Papà Francesco l’esempio, il carattere, la determinazione che però resteranno sempre con noi. Comunque e malgrado tutto.

Grande è stato lo stupore e il dolore di tutti la notizia dello strappo subìto alle 7.35 di oggi quando il Camerlengo Kevin Joseph Farrell ha comunicato la scomparsa del Santo Padre Papà Francesco.

No non è un errore di battitura, ma la constatazione di un sentimento profondo perchè per me è stato mio papà. Come un papà più comune, c’è sempre stato anche quando sembrava fisicamente lontano. La sola idea che lui fosse lì, a mia personale disposizione, mi restituiva quella forza di procedere nelle difficoltà quitidiane.

Dieci anni fa ho sentito lo stesso strappo al cuore, ho sentito lo stesso dolore quando mio padre è andato via. Veloce come lui e, pare per lo stesso motivo.

Oggi, come allora, ho perso quell’appoggio a cui facevo riferimento quando mi sentivo stanco. Non parlavamo, non gli chiedevo consiglio ma, come quando c’era mio padre, sentivo la tranquillità e la certezza che, se ne avessi avuto voglia e se lo avessi chiesto, una sua parola mi avrebbe dato.

Lo chiamavo Ciccio quando parlavo con lui, malgrado chi mi sentisse mi redarguiva di mancanza di rispetto.

Io parlavo così con mio padre, che tra l’altro si chiamava anche lui Francesco, con quell’affetto cordiale che lui, il Santo Padre, ha sempre saputo dare a chi lo ha conosciuto. Non mi ha mai conosciuto ma mi conosceva profondamente più di chiunque altro perchè sapeva darmi ciò che gli altri non sapevano fare.

Nel suo, il sorriso di mio padre che mi tranquillizzava.

Nel suo sguardo, quello severo di mio padre quando mi riprendeva se il mio comportamento usciva dai binari dell’educazione ricevuta.

Ora mi sento solo come quel giorno, senza quel consigliere privato che non chiami mai sapendo che se ti serve è lì pronto per te.

Oggi come allora, però, mi è rimasto qualcosa che nessuno mi porterà via. L’esempio, il carattere, la determinazione che mi serviranno per ritrovare quella stabilità, quella forza che lui, come mio padre, sapeva trasmettermi. Quel tenero sorriso che resterà sempre con me…devo solo riuscire a smettere di piangere.

A Dio Papà.

Tuo per sempre Alessandro