Il giardino della cultura

Altomonte: capitale dell’enogastronomia calabrese e battesimo della Confraternita degli Zafarani Cruschi del Pollino

Si è concluso con una spettacolare e coloratissima torta il battesimo della Confraternita degli Zafarani Cruschi del Pollino, un evento che ha unito tradizione, enogastronomia e condivisione. I protagonisti della giornata sono stati i peperoni roggianesi essiccati al sole di Calabria, conosciuti come zafarani cruschi, celebrati nel suggestivo salone Razetti di Altomonte.

Una giornata dedicata alle eccellenze enogastronomiche

L’iniziativa, organizzata con grande attenzione dai membri della famiglia Barbieri, capeggiati da Enzo Barbieri, ha visto la partecipazione di appassionati e delegazioni provenienti da tutta Italia. Il mondo delle congreghe enogastronomiche italiane si è colorato di costumi e mantelli medievali, espressione delle tradizioni e delle eccellenze del territorio. Presenti alla manifestazione, tra gli altri, la Quadara, congrega della frittola calabrese, e altre dedicate a prodotti tipici come il baccalà, il bergamotto e la pignata.

Il valore della tradizione nella cultura gastronomica

Il dibattito è stato guidato dal giornalista enogastronomico Valerio Caparelli, che ha coinvolto l’antropologo e docente universitario Ottavio Cavalcanti, il quale ha evidenziato come ogni piatto rappresenti un tassello dell’identità e della cultura calabrese. Il valore delle congreghe enogastronomiche va oltre la semplice celebrazione folkloristica: rappresentano uno strumento di valorizzazione e promozione delle risorse naturali e culturali del territorio.

Un evento di rilevanza nazionale

Tra gli ospiti di rilievo, il presidente della Federazione Nazionale Circoli Enogastronomici, Marco Porzio, noto anche per la presidenza della Congrega del Gorgonzola di Cameri. Ha sottolineato il ruolo delle associazioni enogastronomiche nella creazione di opportunità economiche e nella promozione del turismo enogastronomico.

A suggellare l’evento, un momento simbolico di passaggio generazionale: Enzo Barbieri ha passato il testimone a Michele Barbieri, nuovo Priore della Confraternita, alla presenza del sindaco Giampietro Coppola.

Il futuro della Confraternita degli Zafarani Cruschi del Pollino

Michele Barbieri ha illustrato come un semplice prodotto come il peperone essiccato possa trasformarsi in un elemento distintivo del territorio, con un forte richiamo alle tradizioni e alla cultura locale. Il valore della produzione tipica e della sua promozione è stato riconosciuto anche dalle istituzioni presenti, come l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, e la presidente dell’ARSAC, Fulvia Michela Caligiuri.

Confraternita degli Zafarani Cruschi del Pollino: un’opportunità di sviluppo per il territorio

L’evento di Altomonte ha dimostrato come la cultura enogastronomica possa rappresentare un importante volano di sviluppo economico e sociale. Se adeguatamente supportata dalle istituzioni, può rafforzare l’identità locale e creare nuove opportunità per le generazioni future. Iniziative come quella della Confraternita degli Zafarani Cruschi del Pollino non sono solo una celebrazione del gusto e della tradizione, ma diventano strumenti concreti per il rilancio delle aree interne della Calabria.

di Giorgio Durante


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