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Un’oasi di frescura per i dinosauri piumati del Cretaceo

I paleontologi non ritengono le piume siano apparse sui dinosauri, e poi evolute nel corso del Giurassico, per renderli adatti al volo, erano di forma tozza e dimensioni troppo ridotte, quanto piuttosto per altri scopi quali l’attrattiva sessuale ma anche e forse soprattutto l’isolamento termico.

Una particolarmente vasta gamma di forme di vita

Il Jehol Biota è un antico ecosistema nell’attuale Liaoning, provincia della Cina nordorientale; si tratta di un giacimento ricco di flora e fauna del Cretaceo ed è particolarmente noto per il rinvenimento di dinosauri piumati. Un nuovo studio relativo al clima e all’altitudine di quel luogo durante l’ultima era dei dinosauri è in grado di spiegare le peculiarità della vita che lo abitava.

Il team di Laiming Zhang, paleoclimatologo presso l’Università delle Geoscienze di Pechino, ha analizzato la composizione isotopica dei carbonati formatisi nel terreno giungendo a delle stime sulla temperatura dell’aria e l’altitudine che caratterizzavano il Jehol Biota 125 milioni di anni fa.

Le giornate primaverili si aggiravano per esempio intorno ai 6°, davvero pochi in rapporto a quanto sappiamo del Cretaceo, ovvero temperature oceaniche (nella stessa regione) comprese fra i 15° e i 35°, compatibili con un clima condizionato da un marcato effetto serra. Proprio la differenza fra il calore dei vicini oceani e quella rilevata nella nuova ricerca consente di stimare un’altitudine pari tre o quattro chilometri per giustificare la contrastante frescura del sito.

La conferma di quanto lasciavano supporre rilievi precedenti

Ciò sarebbe coerente con i dati geologici già acquisiti (come i cosiddetti movimenti orogenetici yanshaniani, importanti sconvolgimenti tettonici che interessarono quella zona della Cina nel Mesozoico) e resti di insetti e piante compatibili con un clima assai più fresco di quanto tipicamente associato al Cretaceo su scala globale.

Lo studio delle ossa e dei gusci delle uova dei dinosauri lì vissuti indicava trattarsi di creature dalla temperatura corporea decisamente più elevata in rapporto al clima locale, quindi un puzzle coerente si compone indicando nella necessità di mantenersi caldi la nascita e lo sviluppo delle piume in questi dinosauri rimasti sostanzialmente isolati in un’area dalle caratteristiche peculiari.

Lo studio High-Altitude and Cold Habitat for the Early Cretaceous Feathered Dinosaurs at Sihetun, Western Liaoning, China è stato pubblicato sulla Geophysical Research Letters (2021)

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